Luci del palcoscenico per una festa speciale
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 Le associazioni Auser e Cinquanta e più, col sostegno del Comune di Caserta e dell’assessore alle politiche sociali, hanno convocato lunedì 26 novembre nel Teatro comunale i cittadini di tutte le età per celebrare l’anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni con uno spettacolo offerto da artisti di grande talento, che hanno le loro radici nella nostra città . È un esempio raro di collaborazione – a titolo gratuito – per un evento che ha come principali destinatari gli anziani, considerati, per la loro esperienza e per il patrimonio d’idee, una risorsa della società e non solo un problema.
L’auspicio è che non si tratti di un episodio isolato, ma sia l’inizio di una rinnovata attenzione alle nostre realtà sociali e culturali. Da questo incontro con la città , come pure da altre manifestazioni che nascono all’interno di gruppi e associazioni presenti sul territorio, potremo trarre motivi di riflessione e stimoli per una partecipazione attiva a vari livelli, seguendo percorsi mirati.
L’idea della manifestazione è di Rosa Piccolo. La presentazione è stata affidata a Gabriella D’Angelo. Lo striscione davanti al palco era costituito dai disegni realizzati da bambini e nonni nel centro Familyamo.
Dopo i saluti di rito delle autorità e dei presidenti delle associazioni, ha aperto la serata la voce emozionante di Fausta Vetere, con due canzoni “Era de maggio†e “Reginellaâ€, suscitando una partecipazione corale del pubblico e molti applausi. Lo spettacolo è proseguito con gli attori Toni Laudadio ed Enrico Ianniello, che hanno interpretato con graffiante ironia un dialogo tratto dal loro lavoro teatrale ispirato a “Magic peopleâ€di Giuseppe Montesano (libro da noi presentato con successo alcuni anni fa nell’ambito dell’Auser – ricordo –  in dialogo con l’autore). Roberto De Francesco ha fatto rivivere i personaggi di Lucignolo e di Pinocchio interpretando un brano dell’immortale libro di Collodi, con suggestivi stacchi musicali di Gianni D’Argenzio, il quale poi ha contribuito con le magiche note del suo sassofono alla sapiente esecuzione di jazz, col grande chitarrista Pietro Condorelli in trio con basso e batteria: una straordinaria performance, nel cuore di questa manifestazione di alto livello.
Infine è stato il turno degli scrittori: Antonio Pascale ha letto il suo originale racconto di Natale, dal retrogusto dolce-amaro. Francesco Piccolo ci ha regalato la narrazione affettuosamente ironica di un episodio della sua giovinezza a Caserta con la lettura di un brano tratto dal libro “Momenti di trascurabile felicità â€, suscitando grande interesse e partecipazione nel pubblico .
Ha concluso la serata il coro della Minipolifonica Casertana diretto da Rosalba Vestini, che ha collegato idealmente l’ultima generazione a quella dei nonni e dei genitori nella gioia del canto.
                                                       Vanna Corvese
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