Localizzazione Centrali Nucleari
Prendo atto, con preoccupazione e profonda contrarietà , del decreto approvato dal Consiglio dei Ministri sui criteri per la localizzazione delle centrali nucleari. Soprattutto lascia interdetti la determinazione di affidare alle imprese interessate la scelta dei siti ove realizzarle. E, non a caso, con un comportamento opportunistico e poco trasparente, la dislocazione delle centrali nucleari sarà resa pubblica solo dopo le elezioni regionali. E’ evidente, come i precedenti insegnano, che le regioni che saranno governate dal centrodestra dovranno accettare, senza troppi distinguo, di ospitare gli impianti nucleari e i siti di stoccaggio delle scorie radioattive. E, considerato il potere di condizionamento della Lega Nord, è facile prevedere che dovranno essere le regioni meridionali a sopportare il peso maggiore di questa sciagurata scelta governativa. I consiglieri regionali campani di IDV hanno fatto approvare un emendamento alla finanziaria regionale in cui si afferma che il territorio della nostra Regione è precluso all’installazione di impianti di produzione di energia elettrica nucleare, di fabbricazione e di stoccaggio del combustibile nucleare nonché di depositi di materiali radioattivi. Ma subito il governo ha deciso di impugnare tale determinazione ( assunta anche dalla regione Puglia e dalla regione Basilicata) dinanzi alla Corte Costituzionale. Italia dei Valori ritiene che la tecnologia nucleare che si intende realizzare sia obsoleta e nociva della salute di tutti i cittadini. Tale opzione, a grande maggioranza, è già stata sconfessata dal referendum del 1987. Pertanto ci accingiamo a scendere di nuovo in piazza per raccogliere le firme per un nuovo referendum che dica NO AL NUCLEARE, una volta per tutte. Per parte mia, da candidato alle elezioni regionali, mi impegno (avendolo posto tra le mie priorità programmatiche, a tutti accessibili al sito www.emilioiannotta.it) a battermi con tutte le mie forze affinchè a Caserta e in Campania non vengano installate né centrali nucleari né siti di stoccaggio di materiali radioattivi. Ai nostri giovani, che già hanno così pochi motivi per rimanere nella nostra amata regione, non possiamo anche consegnare un territorio ed un ambiente poco salubre e a rischio per la salute, come se non bastassero i rifiuti tossici del nord che hanno determinato un incremento esponenziale di malattie tumorali nella nostra regione. Oggi corriamo il rischio di scrivere una angosciosa ipoteca sulle territorio e sulle future generazioni Credo che anche gli altri candidati al Consiglio Regionale dovrebbero far conoscere agli elettori campani quali sono le loro considerazioni sul tema.
Dott. Emilio Iannotta
Candidato IDV elezioni regionali
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