LISTA CIVICA “INSIEME”: COMUNICATO STAMPA DEL SINDACO FEDERICO.

SANTA MARIA LA FOSSA

di Peppino PASQUALINO

     Nel primo pomeriggio di ieri (oggi per chi legge, ndr) il Sindaco del Comune di Santa Maria la Fossa, Nicolino Federico, a nome della Lista Elettorale “INSIEME” e dell’amministrazione comunale che guida dal giugno dello scorso anno, ha emanato un comunicato stampa che ci accingiamo, per dovere di cronaca, a pubblicare “integralmente”:

“Negli ultimi giorni si legge di molti attacchi ai beni confiscati alla camorra in vari Comuni della nostra Provincia con danneggiamenti alle strutture ed incendio dei raccolti. Ne sono stati colpiti anche alcuni dei molti beni confiscati che si trovano nel nostro territorio: La Balzana : danneggiamento di un ponticello; Masseria Abbate: incendio del grano pronto per la mietitura. A tal proposito voglio rassicurare i cittadini di Santa Maria La Fossa che l’Amministrazione da me guidata è al fianco delle Autorità competenti impegnate nell’azione di prevenzione, contrasto e repressione di tali gravi episodi delittuosi e farà tutto quanto in suo potere per la tutela del bene primario di ogni democrazia: la difesa e salvaguardia della legalità. Del pari, sempre dagli organi di stampa, è stato denunciato (salvo verifiche ed accertamenti) che i beni in questione talvolta risultano abbandonati tal’ altro  di difficile affidamento. Orbene l’Amministrazione procederà (come già sta facendo) in una costante ed assidua opera di capillare ricognizione dello stato dei beni confiscati siti sul territorio e dell’andamento della gestione degli stessi. All’uopo vi anticipo che a breve, terrò una conferenza stampa per illustrare l’attività di governo fino ad oggi svolta dall’Amministrazione Comunale. Concludo stigmatizzando l’atteggiamento di chi (non rassegandosi al volere del popolo) vuole strumentalizzare per fini elettorali locali questi gravi episodi nel grossolano tentativo di mettere in cattiva luce l’Amministrazione. Nessuno può arrogarsi (tra l’altro a chiacchiere) il monopolio della legalità ed ergersi a paladino esclusivo della stessa.”

Dopo la notizia diffusa nei giorni scorsi, trattata in cronaca nera dalle testate giornalistiche e dalle TV private, a livello popolare si percepisce una seria preoccupazione di un rigurgito degli atti malavitosi, così come furono registrati negli anni ’90.

Era fisiologico, in particolare nel contesto di una campagna elettorale per le regionali che ha assunto la connotazione di una vera e propria verifica elettorale locale, che si aprisse un dibattito a distanza sul “perché” del ritorno a tali atti intimidatori: incendio del grano, incendi all’ex tenuta La Balzana, taglio di viticoltura. Questo comunicato stampa giunge a respingere con chiarezza ogni, seppur sottile, illazione.