Liberalizzare le professioni di Andrea Dente www.consulentidelavoronapoli.it

Mentre ascoltavo alla radio (e, per inciso, ero in studio per gli adempimenti con scadenza 22-08-2011) il Ministro TREMONTI che esponeva la manovra i parlamento e ribadiva ancora una volta il bisogno impellente di liberalizzare le professioni ho ricevuto una email dal collega Dente che integralmente riporto:

Antò tu hai centrato perfettamente l’obiettivo, chist vonn strunzià a gent .

Ma secondo te, sarebbero le libere professioni il fallimento politico e finanziario dell’Italia?

Chist, si stanno sciroccando e mi dispiace che un ‘esponente politico di un mondo che per certi aspetti dovrebbe esserci vicino, anzi, con la categoria, invece si è schierata apertamente con qualche parlamentare rosso vestito di nero o viceversa .

Chist sann mangiat o piecoro con tutta la lana, mò lo vogliono dai liberi professionisti ?

Vai a vedere le statistiche, siamo nell’ultima posizione dei cattivi, i primi, sono proprio i cumpagnielli della Marcegaglia .

Ma non è questo il leit motiv della discussione, i MARIUOLI stanno in tutte le categorie e professioni, ognuno si salva da solo, la questione e ben altra, e qua ha ragione o Professor,” la categoria, è na mandria di pecore che bela solamente”.

Ma na cornata quando la da stà Categoria, mai?

I giovani di oggi ovvero i giovani colleghi, certe cose non le sanno ed è bene fargliele sapere

La categoria ad iniziare dagli anni 80, ha subito supinamente le direttive (obblighi) degli enti previdenziali, assistenziali, finanziari, ministeriali a munirsi di procedure meccanizzate.

Hanno iniziato con i processori a lettura ottica, per chiederci poi, le stampe laser, per arrivare ai programmi in Microsoft Word .

Senza parlare del lavaggio degli archivi INPS che la categoria ha fatto (Progetto eco 1 e 2 sistemazione archivi lavoratori) e progetto acquarius sistemazione posizioni aziende .

L’obbligo dell’invio telematico delle dichiarazioni previdenziali, fiscali, premiali e cassa edile .

Insomma un processo (qualcuno la chiama globalizzazione) ove non siamo stati attori ma solo comparse di infimo rango per di più senza essere pagati e costretti a subire .

E quando qualcuno s’è permesso di chiedere un rimborso anche se forfettario, è stato bacchettato “ ve li portate nei costi di gestione “.

Ma addò stev scritto che dovevo buttare la penna per il PC?

La semplificazione? Bene , ieri per fare una pratica ci voleva una sola persona, oggi ce ne vogliono tre, e i soldi sono sempre quelli del 1979, SIGNORA Emma !!!!!.

Ma di che stiamo parlando, questo è onanismo mentale sui liberi professionisti, ma perchè non fanno un ripulisti sia alla Camera che al Senato ?

Senatori a vita con appannaggi faraonici, circa mille persone tra deputati e parlamentari a cui sommare segretari, sottosegretari, consiglieri, consulenti autisti, autisti degli autisti portaborse, cuochi ,camerieri, commessi capo, commessi di 1°, commessi di 2°, guardiani, telefoniste guardarobiere, ecc.

Ma che è palazz reale !!

Azz e chisti, guardano proprio a me !

Oggi basta vedere le dichiarazioni inviate dagli intermediari per stabilire la congruità del professionista non lo studio di settore che non serve,uno strumento (lassativo) solo per far soldi.

Antò sai che ti dico, quando questi vedranno la nostra protesta pacifica, faranno marcia indietro e ci chiederanno pure scusa.

Mi chiedi come è possibile ?

Invia gli uniemens maggiorati di un euro, cosi come le rate INAIL,

fai un solo f 24 per i CRT INPS , un solo f 24 per la rata INAIL, un solo F24 per l’IRPef, per le regionali, comunali, IVA .

In un solo mese per una sola azienda puoi fare 10 o 12 f 24, vedrai come il sistema andrà in tilt.

Antò ma tu veramente credi che ci toglieranno di mezzo? La protesta degli F24 è solo la ciliegina, immagina centinaia di migliaia di richieste di rateizzo contributive e premi, immagina migliaia di conciliazioni di fine rapporto di poche centinaia di euro, migliaia di richieste mensili di DURC, e poi tanto da non dimenticare i dipendenti degli ENTI previdenziali privatizzati, i dipendenti di studi professionali , le aziende che lavorano a latere degli ordini e delle casse cosa fanno stanno a guardare? Nun penz proprio .

Antò poi vedremo, se faranno sul serio, faremo sul serio anche noi.

Ciao Andrea “


Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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