LETTERA APERTA AL SINDACO DI CASTEL MORRONE
LETTERA APERTA AL SINDACO DI CASTEL MORRONE
                        Castel Morrone, 11 marzo 2013                                         Â
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Signor Sindaco,
nonostante le innumerevoli segnalazioni, nostre e di comuni cittadini, e nonostante le numerose richieste di risarcimento danni che continuamente arrivano al Comune siamo costretti a constatare la Sua inerzia rispetto al problema della viabilità . Lo stato delle strade si è deteriorato ormai al punto da essere diventato un pericolo conclamato e gravissimo per chiunque le utilizzi, da automobilista, da motociclista e da pedone. I nostri reiterati appelli a prendere dei provvedimenti seri e definitivi sono finora caduti sempre nel vuoto, ma  ormai il problema è diventato così grave da minacciare seriamente e quotidianamente la pubblica incolumità . Esprimiamo altresì grande sconcerto per il fatto che di fronte a questa vera e propria emergenza, aggravatasi anche perché per anni è stata colpevolmente ignorata, lo stanziamento della cifra irrisoria di 16.750,90 euro venga sbandierato come un intervento adeguato e risolutivo, quando è noto a tutti, ma evidentemente non a Lei, che il degrado delle strade è tanto grave ed esteso da rendere una cifra così esigua appena sufficiente a gestire l’emergenza. Anche se l’intervento annunciato dovesse finalmente concretizzarsi, tra pochissimo tempo saremmo di nuovo al punto di partenza e il denaro pubblico che sarà stato impegnato apparirà come letteralmente gettato al vento.
La situazione è gravissima e pericolosissima, la smetta di fare solo della propaganda e faccia qualcosa di concreto!
Colga l’occasione dell’esistenza di questo grave pericolo per la pubblica incolumità , che Lei stesso ha creato con anni di inerzia, per iniziare finalmente ad occuparsi dei problemi del paese e del bene dei cittadini di Castel Morrone!  Â
Riteniamo doveroso chiarire che per manifestare la nostra preoccupazione abbiamo scelto di indirizzare una nota direttamente a Lei, e non altri strumenti come ad esempio l’Interrogazione Consiliare, poiché abbiamo constatato la reiterata e quasi ostentata refrattarietà dei Consiglieri della sua maggioranza a discutere in Consiglio, come sarebbe loro compito, dei problemi del paese.
Distinti saluti,
                                                                           I Consiglieri del Gruppo Unione Civica