L’ANCL Caserta scrive alla presidenza Nazionale

lamentele che arrivano sulla nostra posta elettronica. Lamentele, che vanno dall’arroganza dei

dipendenti e spesso anche dei Dirigenti delle Cassa Edile, dall’estrema Burocratizzazione degli

adempimenti, dalle diversità nelle retribuzioni e della contribuzione. Non entro nel merito della

Costituzione delle Casse Edili, che a mio modesto avviso potrebbero tranquillamente essere

eliminate, entro, invece nel merito degli adempimenti, che creano spesso grossi e gravi problemi

alle Aziende e ai Consulenti del Lavoro. Di sicuro, risulterà difficilissimo accentrare le Casse Edili.

Interessi di carattere Economico e Politico sono di grosso ostacolo all’autonomia che ogni Cassa

vuole gestire nella propria Provincia. Ma di sicuro però, qualcosa si potrebbe fare per uniformare le

Procedure e gli adempimenti. Le denunce di Esercizio, Diverse da Provincia a Provincia, basta

considerare che alcuni mesi fa un Collega ci comunica che aveva inviato una Denuncia di Esercizio

con un modello di altra Cassa Edile, alla Cassa Edile di Napoli, dopo circa 3 mesi non ricevendo

nessuna comunicazione, si reca alla Sede della Cassa Edile di Napoli, perché altri tipi di contatti

non sortiscono risultati, si sente dire che la sua pratica non è stata proprio presa in considerazione,

perché il Modello utilizzato non era quello della Cassa Edile di Napoli. Nemmeno un cenno di non

accoglimento. Altre Casse Edili, la prima Denuncia delle Retribuzioni dopo una sospensione la

chiedono Cartacea. Casse Edili che chiedono la comunicazione di Sospensione Cartacea, altre

invece di indicarlo nel MUT, altre ancora chiedono la Sospensione sia indicata sul MUT che

cartacea. Per non parlare poi del MUT (Modello Unico Telematico) che UNICO non è.

Il gruppo di lavoro, avrà veramente tanto da lavorare, si spera, nell’ottica di una

collaborazione che come spesso accade non diventi a senso unico.-

Cordiali e Distinti Saluti.-

Il Presidente dell’UP ANCL Caserta