LANCIO ICE IN CAMPANIA
  
“Napoli, la Speranza che cammina”,
tavolo coordinato da Padre Alex Zanotelli,
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è in questo contesto che il 29 settembre u.s., a chiusura della Carovana della Pace in Campania, è stata lanciata ed avviata dal Coordinamento Campano per la gestione pubblica dell’Acqua, la Campagna Europea ICE (Iniziativa dei Cittadini Europei). I cittadini europei, grazie al Trattato di Lisbona, hanno la facoltà di fare proposte all’Unione Europea raccogliendo un milione di firme in almeno sette Paesi della UE. In Italia ne dovranno essere raccolte minimo 135.000, ma l’intento del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua e dei Comitati ad esso aderenti, nonchè del Coordinamento Campano, è quello di raccoglierne almeno 500.000. Possono firmare i cittadini italiani maggiorenni, sia in formato cartaceo che on line ( v. notizie in basso).
Tanti i giovani che hanno partecipato alla Carovana, che hanno poi cantato la canzone, scritta per l’occasione: ” I change”, ovvero: ” Io cambio”. C’è bisogno di cambiare, c’è bisogno di Speranza, c’è bisogno di Pace. Cominciando da se stessi.
Tante le presenze, di singoli cittadini, dei missionari comboniani, dei Comitati Cittadini campani, e delle Associazioni del Rione Sanità e campane. Tante le firme raccolte.
Presente la Rai. Suo servizio e intervista ad Alex Zanotelli, trasmesso poi al tgr3 Campania delle 19,30.
Napoli, 30 settembre 2012
Coordinamento Campano per la gestione pubblica dell’Acqua
www.coord-acquacampania.blogspot.it
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NOTIZIE inerenti la ICE (Iniziativa dei Cittadini Europei) su :
http://www.acquabenecomune.org/raccoltafirme/attachments/Modulo_raccolta_firme_ICE.pdf
e su:
http://ec.europa.eu/citizens-initiative/public/initiatives/ongoing/detailis/2012/000003
https://signature.right2water.eu/oct-web-public/signup.do?lang=it
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Titolo della proposta d’iniziativa dei cittadini: Acqua potabile e servizi igienico-sanitari: un diritto umano universale! L’acqua è un bene comune, non una merce!
Oggetto: Esortiamo la Commissione europea a proporre una normativa che sancisca il diritto umano universale all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari, come riconosciuto dalle Nazioni Unite, e promuova l’erogazione di servizi idrici e igienico-sanitari in quanto servizi pubblici fondamentali per tutti.
 Attenzione: i firmatari devono essere elttori del Paese in cui si firma.
