Care/i,
nella seduta della Commissione Affari Costituzionali del Senato svolta ieri è stato approvato l’articolo 15 del disegno di legge delega Madia.Â
Al seguente link il resoconto della seduta che risulta interessante da leggere.
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Emergono luci e ombre dalla versione dell’art. 15 (in allegato con in rosso le modifiche apportate all’emendamento del relatore) che si basa su una ricostruzione molto complicata effettuata intrecciando i diversi testi, più volte riformulati e aggiornati, dei subemendamenti.
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Le luci sono il frutto del lavoro collettivo che abbiamo svolto in questi mesi.Â
Infatti, il relatore è stato costretto a inserire una frase alla fine della lettera c) secondo cui nell’individuazione della disciplina dei servizi pubblici si deve tenere conto, anche, dell’esito referendario.
Direi decisamente un buon risultato, considerando i rapporti di forza all’interno del Parlamento e nello specifico della Commissione, ottenuto anche grazie al supporto dei senatori di SEL e del M5S.
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Le ombre sono il frutto della longa manus della senatrice Lanzillotta che, con il sostegno del Governo e maggioranza, ha modificato la lettera e) di fatto garantendo incentivi e premialità per gli enti locali che favoriscono le aggregazioni e la perdita del controllo pubblico. Quest’ultima locuzione evidenziata in neretto risulta particolarmente pericolosa e contraddittoria con quanto segnalato in precedenza.
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Sarà necessario monitorare la discussione e proseguire nell’azione di pressione sui senatori soprattutto nel passaggio in aula.
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Un saluto.
Paolo