L’Accademia Palasciania, “l’accademia meno accademica del mondo” o quantomeno dell’agro capuano, si avvia a concludere il suo XXI anno accademico con un triplo evento più che mai stratosferico, anzi esosferico, anzi lunare. In particolare saranno dedicate al cinquantenario della missione Apollo 11 – ampliando il discorso alla plurimillenaria storia del progresso umano, nella tecnica come nell’etica, e all’umana lotta interiore tra l’angelo e la bestia – le ultime due lezioni-spettacolo de «La selva infinita», XIII festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, arti varie, gioco e umana armonia.
Venerdì 19 luglio, alle ore 20.00, Marco Palasciano inscenerà nel cortile coperto del Museo Campano (Capua, via Roma 68) il «Preludio a “Dalla selva alla Luna”», una lectio brevis, in collaborazione anche con Damusa APS, nell’à mbito del macroevento «Dillo alla Luna» organizzato dal Comune di Capua.
(Per l’accesso al museo è richiesto il contributo di un euro. Nel caso si voglia partecipare anche a una visita guidata danzante, a cura di Damusa APS, gli euro saranno cinque e l’orario le 19.00.)
La puntata n. 8, «Dalla selva alla Luna», andrà in scena – unitamente alla replica del preludio – domenica 21 luglio, cinquantesimo anniversario del primo passo umano sulla Luna. Quest’ultimo appuntamento estivo con Palasciano e Palasciania è alla Chiesa di San Salvatore a Corte (Capua, via Principi Longobardi 19), alle ore 18.30 per il preludio e alle ore 19.10 per il resto. Ingresso gratuito.
In data e sede da definire si terrà , infine, una «Festa lunare di fine anno accademico “di nulla accademia”», durante la quale saranno consegnati i diplomi del festival-laboratorio.
Ricordiamo che per partecipare a «La selva infinita» non vi è necessità di aver seguito le puntate precedenti; e che il programma completo è consultabile nel blog dell’Accademia, palasciania.blogspot.com.