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ALVIGNANO. Nell’ambito della collaborazione tra Regione Campania, ANFOSC ed il Dipartimento di Scienze Zootecniche e Ispezione degli Alimenti dell’Università Federico II di Napoli il 30 gennaio prossimo, alle ore 17,30, presso la Sala Consiliare del Comune di Alvignano si terrà un incontro divulgativo fra le istituzioni, le associazioni e i produttori di latte vaccino del territorio dell’Alto Casertano sul tema del latte nobile. Il Servizio Territoriale provinciale di Caserta in collaborazione con ANFOSC ed il Dipartimento di Scienze Zootecniche e Ispezione degli Alimenti dell’Università Federico II di Napoli, sta promuovendo nella nostra provincia il progetto NOBILAT o Latte Nobile. Questa iniziativa per la valorizzazione della filiera del latte bovino è rivolta alle piccole e medie aziende e si basa sull’applicazione di un disciplinare che prevede una alimentazione senza additivi e nel rispetto dell’ambiente e del benessere degli animali. Il latte non è tutto uguale, ma sul mercato mondiale è considerato una commodity. L’apparente similitudine dipende dal fatto che vengono utilizzati, per misurarne la qualità , il grasso e le proteine, parametri questi che niente hanno a che fare con la qualità . Il consumatore desidera un latte e un formaggio che abbiamo un gusto, un sapore, un valore nutrizionale il più alto possibile. Se prendiamo in considerazione questi parametri, ci accorgiamo allora che le aziende bovine non producono un latte abbastanza simile, ma molto diverso non solo fra animale ed animale ma anche fra allevamenti. Di qui il progetto Nobilat ed il tentativo di definire i parametri della qualità , di misurarne i valori e di proporre al settore un nuovo modello di lettura e di valorizzazione del latte: il Latte Nobile.
Pietro Rossi
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