IL ROTARACT CAPUA ANTICA E NOVA & AGRORINASCE PRESENTANO “UN LIBRO PER RINASCERE”.

 L’evento si svolgerà domenica pomeriggio 14 febbraio a Casapesenna nella villa confiscata al boss Venosa, oggi “Caffè letterario”. Ogni ospite potrà donare un libro.

Il Rotaract Club Capua Antica e Nova, di cui è presidente Carmen Caldarelli, in collaborazione con Agrorinasce, la cooperativa impegnata nella gestione dei beni confiscati alla camorra nel cuore di Terra di Lavoro (la società è costituita dai Comuni di San Cipriano d’Aversa, Casal di Principe, Casapesenna, San Marcellino, Santa Maria la Fossa e Villa Literno) e di cui è amministratore delegato Gianni Allucci, domenica prossima 14 Febbraio, con inizio alle 17.00, presentano “Un Libro per rinascere”.
L’evento si svolgerà a Casapesenna, in via Cagliari 11, nei locali della villa confiscata a Luigi Venosa, affiliato al clan dei casalesi, oggi centro di aggregazione giovanile per l’arte e la cultura, presso cui è stata allestita la mostra d’arte “Ars Felix” che sta riscuotendo grande successo, tanto da essere stata prorogata fino al prossimo primo marzo.
“Celebreremo l’amore, quello immortale ed etereo per eccellenza: l’Amore per la cultura”, afferma Grazia Pettrone, socia del Rotaract Club Capua Antica e Nova e delegata del progetto “Poesia Sospesa”, nell’ambito dell’azione distrettuale d’interesse pubblico in cui si inserisce l’evento. “Il progetto nasce dall’idea di ridare alla poesia e alla letteratura la valenza di bene comune da condividere – spiega la stessa Pettrone – un’idea che mi è venuta dopo aver vissuto e studiato per vari mesi in Finlandia, ad Helsinki, a contatto con i Caffè Letterari la cui atmosfera rappresentava l’ideale relax da ritagliarmi, da sola o in compagnia, durante i pomeriggi distesi o le serate di musica e teatro. Di ritorno ho lanciato l’idea che è subito piaciuta e, grazie alla preziosa azione di Agrorinasce ed al Rotaract, sul nostro territorio realizzeremo una libreria all’interno del Caffè Letterario che la cooperativa sta allestendo nella villa confiscata alla camorra, per aggregare tutti, soprattutto i giovanissimi, e abituarli al confronto e allo scambio di idee, in una società costituita da personalità sempre più virtualizzanti”. Il connubio nato dal Rotaract Club Capua Antica e Nova e da Agrorinasce è un esempio di come il territorio possa rinascere attraverso la cultura e la rivalorizzazione dei beni confiscati, un’unione che si ufficializzerà il prossimo 14 febbraio per una giornata alternativa tra opere d’arte e dibattiti culturali, in cui ogni ospite, secondo il proprio gusto ed interesse, potrà donare un libro al futuro angolo di lettura che il Club allestirà all’interno del bene confiscato alla camorra.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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