IL POPOLO NEWS – 06-01-2011

DEMOCRAZIA CRISTIANA
 LA FORZA CHE HA FATTO GRANDE L’ITALIA

Tessera D_C_ Anno 2011

 

    
CONVOCATO A ROMA NEI GIORNI 20/21 GENNAIO 2012 IL CONSIGLIO NAZIONALE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA – TERZO POLO DI CENTRO
                < redazione.ilpopolonews@dconline.info >

Si svolgerà a Roma nei giorni 20/21 gennaio 2012 il prossimo Consiglio nazionale della Democrazia Cristiana – Terzo Polo di Centro. La location dell’incontro sarà quella dell’Hotel Portamaggiore, nella omonima piazza di Portamaggiore, a Roma. Il prossimo Consiglio nazionale della Democrazia Cristiana si svolgerà in due fasi.
Nel pomeriggio di venerdì’ 20/01/2012 avrà luogo un incontro programmatico con tutte le forze politiche, movimenti ed associazioni disponibili a collaborare al progetto politico proposto dalla Democrazia Cristiana.
In tal senso, nel corso della riunione, ci sarà modo di approfondire i contenuti di programma che la Democrzia Cristiana si prefigge di sviluppare fin dall’immediato futuro ed ascoltare le proposte politiche provenienti dai vari movimenti politici alleati. Nella giornata di sabato 21/01/2012 (dalle ore 10.00 in poi) si svolgerà il Consiglio nazionale della Democrazia Cristiana con vari punti all’ordine del giorno tra cui – in special modo – la convocazione del XXII Congresso nazionale della storia del partito della Democrazia Cristiana.
Lla seduta del Consiglio nazionale della Democrazia Cristiana che si svolgerà a Roma sabato 21 gennaio 2012 sarà presieduta dal Presidente nazionale della D.C. Silvio Fregonese. L’incontro con le varie forze politiche alleate nella Democrazia Cristiana-Terzo Polo di Centro che si svolgerà a Roma nel pomeriggio di venerd’ 20 gennaio 2012 sarà presieduto dal Segretario politico nazionale della D.C. Angelo Sandri.

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        CONVENZIONE D.C. CON L’HOTEL PORTAMAGGIORE DI ROMA
                          < redazione.ilpopolonews@dconline.info >

E’ stata stipulata una convenzione con l’Hotel Portamaggiore che prevede i seguenti costi per eventuali pernottamenti in Hotel nelle giornate del 20 e 21 gennaio 2012: di euro 50 per la camera singola e di euro 60 per la camera doppia. Sempre presso l’Hotel ci sarà la possibilità di cenare la sera del 20/1/2012 e pranzare in data 21/01/2012 al prezzo convenzionato di euro 15,00 pro capite.

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HOTEL PORTAMAGGIORE – Piazza di Portamaggiore, 25 – 00185 – ROMA
Tel. 06/7027927 centralino – Tel. 06/7027821 prenotazioni – Fax. 06/7027025

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IL PENSIERO DEL VICE-PRESIDENTE NAZIONALE VICARIO DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA ANTONINO MAGISTRO (MILANO) : UNITI SI VINCE !

Cari amici ed amiche, il 20 ed il 21 gennaio 2012 tutti i componenti del Consiglio nazionale della Democrazia Cristiana – Terzo Polo di centro sono stati convocati per discutere – in apertura del nuovo anno – la data ed il programma di minima del prossimo XXII Congresso nazionale della Democrazia Cristiana.
L’appello che voglio fare a tutti Voi e che questa riunione sia la più nutrita e la più significativa possibile dal punto di vista della partecipazione e della presenza di tutti gli uomini di buona volonta’, uniti in un unico obiettivo: rilanciare nel nostro paese la forza politica della Democrazia Cristiana, per troppo tempo maltrattata e abiurata per ideologie personalistiche e movimentistiche che non possono portano da nessuna parte!
La crisi dei partiti attuali, della politica come espressione del solo potere, della classe dirigente attuale, ci spinge a lavorare alacremente per costruire insieme un nuovo modo di parlare alla gente.
Il momento e’ delicato e allarmante ed e’ per questo che noi dobbiamo assumerci il grande compito di portare il nostro pensiero politico cristiano, cattolico, laico e riformista nelle case dei tanti uomini e donne sfiduciati e stanchi della situazione politico istituzionale che si e’ creata.
Dal mio rientro nel partito ho iniziato a tessere pubbliche relazioni con movimenti politici, partiti, associazioni, sindacati di categoria e libera società civile al fine di realizzare quel percorso federativo politico che la Democrazia Cristiana aveva gia’ iniziato negli scorsi anni.
A quei responsabili di partiti e movimenti, ai loro leader, rivolgo il mio invito a dare un senso prciso alle loro battaglie e ai loro progetti di cambiamento “uniti si vince”, da soli non si arriva da nessuna parte.
Vi attendiamo numerosi e pieni di iniziative per sostenere le battaglie del nostro partito e del Segretario Sandri al quale invio il mio saluto oltre agli auspici di un anno nuovo all’insegna della rinascita.

Antonino Magistro – Vice-Presidente nazionale Vicario della Democrazia Cristiana.
   < antonino.magistro@dconline.info >

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                 CONTIAMOCI PER CONTARE
                          < redazione.ilpopolonews@dconline.info >

In preparazione alla riunione del Consiglio nazionale della Democrazia Cristiana del prossimo 20/21 gennaio 2012 e (in prospettiva) della celebrazione del XXII Congresso nazionale della D.C. ̬ stata predisposta una lettera Рinviata alle Associazioni e movimenti cattolici italiani Рda Carla Marri (Vice-Responsabile nazionale dei rapporti con le associazioni del mondo cattolico e del volontariato, nonch̬ presidente provinciale della Democrazia Cristiana di Lodi); da Mario Domanico, Portavoce nazionale della Democrazia Cristiana; dal Segretario nazionale della D.C. Angelo Sandri.

Cari amici cattolici.  Oggi in maniera molto esplicita, veniamo chiamati dal Santo Padre a ricostruire la classe politica.
Papa Benedetto XVI chiede che il Vecchio Continente non dimentichi mai le radici cristiane che sono alla base del suo cammino e continui ad attingere dal Vangelo i valori fondamentali che assicurano la giustizia e la concordia. (Udienza generale del 24 novembre 2010 )
Lo stesso pensiero venne anche da Papa Giovanni Paolo II che chiese di aiutare l’Europa a costruire se stessa rivitalizzando le radici cristiane che l’hanno originata. (Ecclesia in Europa,25)
Il Cardinale Angelo Bagnasco in un suo deciso intervento del 5 settembre 2011 disse: I cattolici non devono più rimanere chiusi in sacrestia come vuole un certo pensiero dominante soprattutto in un contesto come quello attuale il cui rischio è che siano intaccati i valori morali e spirituali della società
Oggi tutti sappiamo quanto questi valori morali e spirituali siano abbondantemente intaccati.
Contrariamente a quanto avvenuto negli anni passati, dove politica e religione erano tenuti agli antipodi, la Chiesa chiede ai cristiani di attivarsi in essa perchè, al contrario, la politica è una forma alta di carità (Papa Paolo VI), contrariamente ai molti che vorrebbero relegare la fede alla sfera del privato, negandone così la dimensione pubblica.
Con la presente faccio appello, in previsione dei prossimi importanti appuntamenti elettorali e non, a tutti i movimenti cristiani di trovarci in un congresso unitario per contarci e per stabilire le basi di un cammino comune, il cui fine è riportare dignità alla politica arricchendola di quei valori morali e spirituali che siamo chiamati a ripristinare con urgenza.
La Democrazia Cristiana non è il vecchio che ritorna, ma quella forza politica in cui spira dentro una fede che non viene mai meno in tutte le fasi della storia.
E’ quella forza politica che chiede ai cattolici di vedere il Divino riflesso in ogni attività umana, politica, economica, scientifica, artistica e tecnica. Se questo senso del Divino manca tutto si deturpa. Queste parole sono di Giorgio La Pira la cui causa di beatificazione è in atto e che con Don Luigi Sturzo la fondò.
Oggi le parole di questo, quasi beato, fondatore sono più che mai necessarie per ben governare !
   CONTIAMOCI PER CONTARE – Uniamoci per diventare forza trainante.
Cari amici, attendiamo i Vostri pareri ed i Vostri consigli per la realizzazione di questo progetto e del futuro XXII Congresso nazionale della Democrazia Cristiana in cui saranno prese decisioni molto importanti per il futuro del nostro Paese. Un caro saluto e buon lavoro.

Carla Marri – Lodi Vice-Resp. naz.le D.C. per i rapporti con le Ass. del mondo cattolico e del volontariato
Mario Domanico – Roma – Portavoce nazionale della Democrazia Cristiana
Angelo Sandri – Udine – Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana

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               Il Crocifisso

                 di Mario Domanico – Roma

Nell’anno 2012, anno del Cuore e della Vita misteriosa ed imprevedibile, che fin dalla nascita ci parla, ci manda messaggi, sempre pronta a farci sentire la sua presenza, pronta a ricordarci di vivere, noi i Politici Cristiani della Democrazia Cristiana vogliamo con decisione, senza scandalo e senza vergogna, parlare del primato della Verità del Cristo e della necessità della Croce, alla luce di quei concetti che ci fanno ognuno uguale allaltro, affinché nessuno possa dire di non conoscere e di non sapere. Prima ancora del sacrificio del Cristo per la salvezza degli uomini, la Croce è un simbolo Mistico, proprio della Cristianità. Gesù Cristo non poteva essere né impiccato, né lapidato, né impalato, né morire in altro modo; la Sua morte dovevaavvenire per crocifissione !
Perché la Croce è simbolo dell’Unità che pur scomponendosi nei quattro Elementi elementari, Aria, Acqua, Fuoco e Terra, per dar corpo alla Forma, ritorna, per legge di equilibrio e di attrazione, all’Unità.
La Croce è il quaternario che esprime lessenza del principio: è il segno della Vita in questa forma.
L’uomo tratto dagli elementi, Vivente, quindi, nella Forma è però destinato a ritornare a Dio nella dimensione divina Sua propria: la dimensione del Cristo, l’Unigenito Figlio di Dio; il primogenito di tutti coloro che risorgono!
E non si può risorgere, ri-diventare Dio se non riempiendo di sé, coprendola Forma che in una manifestazione assume la Vita. L’uomo Dio è inchiodato alla Vita perché è Lui stesso la Vita oltre la Forma che la Vita può assumere; muore come Gesù Cristo inchiodato alla Croce per superare la Forma e, riaffermando il primato della Vita, acquisire finalmente la dimensione Sua propria, l’Uomo Cosmico.
Se si annulla la Croce, tutto diventa vacuo, tutto inesistente, niente! Ma se nel Battesimo d’Acqua ogni rinuncia viene prima del credere, in quello di Fuoco la Forma viene totalmente liberata; dagli Elementi allo Spirito, secondo un processo inverso a quello che ha determinato la forma, così che come il Verbo si è fatto carne per essere l’Uomo in questa manifestazione; l’uomo, seguendo l’identico ma inverso percorso, deve diventare Verbo: per essere come nellespressione molto conosciuta ma poco meditata , che vuole che Dio si è fatto come noi per farci come Lui. E la missione del Cristo non è stata che questa: non sono venuto per cancellare alcunché, ma per rendere palese il tutto ! L’uomo sulla croce è l’Uomo , il Politico Cristiano che vive oltre la sua minuta storia, nella dimensione dell’eterno Vivere, ridotto dalla sua fede all’Uno Vivente !
Tutto ora sembra riproporre ciò che era, guerre ed esaltazione delle differenze, odio e sopraffazione, ma ciò che era non incise sul sentiredelle coscienze, anche se ognuno avevadi diritti in nome di uneguaglianza senza basi che fa essa, sì della religione lennesimo costume per riaffermare, con la differenza, la propria lontananza.
Oggi ci sembra chiaro che il Cristianesimo debba spiegarsi bene e spiegare, con la dovuta fermezza che se Cristo ha compiuto le profezie e ha raccolto il senso dei miti, al di fuori del Cristo, oggi, non cè salvezza; e non già perché questo è il portato di un credo, ma perché Cristo, nella Storia, è Colui che la storia delluomo compie, affinché lUomo ridiventi Dio.
E ciò che unisce i Politici Cristiani oggi, è la loro fraternità d’amore, e non di natura.
Ed ogni volta che volontariamente passano dal Getsemani alla Croce e viceversa, essi ci vanno col sapore dellamore di Cristo e col profumo del cuore immacolato della Madonna. Ed a coloro che ancora oggi non è noto che la Croce è come una freccia che indica il Cielo, a coloro che seguono una religione rivelata ma che non è la Religione, a coloro che sono cristianima non cattolici, Una è la Chiesa: quella di Roma.
Noi non ci stancheremo di parlare, del tempo, della vita, dellamore, della vita che muore, di coloro che passano il loro tempo soli, emarginati, scartocciati da un cieco potere.
Noi vorremmo scoprire per tutti, punti e luci, che riportino luci e parole dove la miseria alberga dilagante, noi vorremmo che il nostro vivere in schiavitù d’amore sia pronto per portare ovunque pace e serenità, desiderosi così di imitare il Cristo, la sua parola.
Noi sentiamo che l’apostolicità della Chiesa non è finita con gli Apostoli, continua con noi I Politici Cristiani e con coloro che come noi hanno nel cuore il Cristo Vivente.
A noi viene richiesto: amore e fedeltà alla verità– e non solo alla Verità Dio, ma anche alla Verità virtù. E che sia allontanata da noi, la superbia, segno di Satana.
Ti do la mia pace, mia voce.. Grazie o mio Dio! E come è bello mio Dio, riposare come un bambino sul tuo seno, sul seno del Padre Nostro. E dove esiste Amore e Verità non può che esistere Pace e Benessere !

    Mario Domanico
< mario.domanico@dconline.info >