IL LICEO ARTISTICO SAN LEUCIO VINCE “LA BELLEZZA INTORNO A MEâ€
COMUNICATO STAMPA
Il Liceo Artistico “San Leucio†vince la prima edizione del concorso “La bellezza intorno a meâ€. Voluto dal comitato delle mamme casertane raccolte nato all’indomani della morte di Gennaro Leone, il giovane di San Marco Evangelista, ucciso a fine agosto nel capoluogo, il concorso si è ispirato alle parole di Eleanor Roosevelt: «Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei loro sogni». L’intento dell’iniziativa è stato quello di valorizzare, mediante gli strumenti della multimedialità , la vita e la bellezza che persistono, attorno a noi, anche nei momenti più bui. I lavori sono stati valutati da una giuria composta da Fausto Bellone, apprezzato attore, regista, drammaturgo casertano e direttore artistico della compagnia teatrale ‘Non solo sipario’, Elisabetta Mercadante, attrice, Simona Remino e Pina Liquori, psicologhe.
La premiazione del concorso si è tenuta stamattina, 23 dicembre, nel teatro del Buon Pastore. «Questo premio – spiega la preside Immacolata Nespoli – ha un valore che va ben oltre il riconoscimento. Le ragioni che hanno mosso il comitato a bandirlo sono profonde e drammatiche e le nostre allieve e i nostri allievi dell’indirizzo Audiovisivo-multimediale ne hanno saputo cogliere a fondo il senso e il significato. Sono grata a loro e ai docenti che li hanno seguiti perché si tratta di una classe terza, alle sue prime esperienze concrete nel campo. Mi è cara l’occasione per stringere in un abbraccio vero e pieno di affetto le mamme del comitato a cui va tutta la nostra vicinanza e il nostro bene e il ringraziamento per aver saputo trasformare il dolore in un’azione educativa». L’iniziativa, che è stata resa possibile grazie al coinvolgimento di Minerva Medica, Queen Mec , Club Lions Caserta Reggia e Pizzeria Fofò, vede anche il sostegno del comitato per la Vivibilità Cittadina presieduto da Rosi Di Costanzo. «Un grande dolore può spegnerti o renderti forte. Ciò che hanno scelto un gruppo di mamme dopo una tragedia che nessun genitore dovrebbe provare, sopravvivere al proprio figlio ucciso, è la seconda. Con questo progetto – spiegano gli organizzatori – si è voluto mettere in gioco la vita dei ragazzi, la loro sensibilità , il loro linguaggio, dando loro un modo per comunicare con la società che, troppo spesso, dimostra di non saperli comprendere. Abbiamo voluto stimolarli, invitandoli a cercare la ‘bellezza’, in ogni forma e dimensione, e siamo sicure che anche noi adulti ne usciremo con un punto di vista diverso ed il cuore colmo». Il video che ha vinto può essere visto a questo link https://youtu.be/SDFt9inFqQU
La Dirigente Scolastica
Prof.ssa Immacolata Nespoli