Cari amici, il Governo ha messo nero su bianco le priorità da inserire nella manovra di bilancio che dovrà essere definita nelle prossime settimane per approdare in Parlamento entro il 21 ottobre. Prima di tutto si va avanti spediti su un punto molto importante, necessario a sostenere i ceti medio-bassi: si tratta del taglio al cuneo fiscale per i redditi fino a 35mila euro, una misura che interesserà circa 14 milioni di lavoratori. A questo si aggiunge l’accorpamento delle prime due aliquote Irpef e il cosiddetto pacchetto famiglie con gli aiuti ai nuclei numerosi. Una delle novità più rilevanti annunciata dal Ministero dell’Economia riguarderà poi il rinnovo dei contratti della pubblica amministrazione, e l’aumento dei fondi destinati alla sanità. La manovra dovrebbe attestarsi sui 25 miliardi di euro e dovrà tagliare il disavanzo strutturale dello 0,5%. Sarà fondamentale trovare le risorse attraverso un’attenta revisione della spesa e la razionalizzazione dei fondi in uso ai ministeri, oltre che con le nuove entrate derivanti dal concordato fiscale. Cosi nessuna misura peserà sulle spalle dei lavoratori e delle famiglie attraverso l’aumento delle tasse. È necessario lavorare per rendere strutturale il taglio del cuneo fiscale e stanziare risorse per il rinnovo dei contratti pubblici relativo al periodo 2025-2027. Inoltre, il Governo considera necessario incrementare i fondi destinati alla sanità pubblica. La spesa sanitaria crescerà a un tasso superiore a quello fissato per l’aggregato obiettivo della spesa netta. Infine, le risorse disponibili a legislazione vigente e quelle ulteriori ripartite con la prossima manovra serviranno anche per avviare il programma di riforme e di investimenti capaci di contrastare efficacemente la denatalità, vera priorità del Governo, attraverso nuovi sostegni alle famiglie. In questo quadro, resta prioritario per la coalizione di centrodestra abbassare ulteriormente la pressione fiscale, come abbiamo sempre ribadito fin dalla vittoria delle elezioni del 2022: la manovra sarà vicina alle famiglie e alle imprese, in linea con gli indicatori economici che in questo momento premiano l’azione del Governo Meloni, senza ulteriori aggravi. In Parlamento ci attende un lavoro importante per migliorare l’impianto della riforma e incidere ancora di più su alcuni punti per noi particolarmente rilevanti: dalla sanità alle liste prioritarie per gli anziani fino alle risorse per i caregiver.
Mattia Branco
Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".