IL FUTURO DEL MUSEO CAMPANO
A cura di Pasquale Iorio         Â
Nella sede del Museo Campano di Capua si è tenuto in data 5-04-2018 un incontro tra una delegazione della rete di associazioni del terzo settore ed il nuovo delegato provinciale alla cultura con il direttore amministrativo. Dopo una lunga fase di stasi e di rinvii, finalmente si è ripreso il confronto anche in sede istituzionale sul futuro del prestigioso monumento, il più insigne della civiltà italica (come lo definì Maiuri).
All’assessore Luigi De Cristofaro sono state presentate alcune proposte per il rilancio di un progetto di valorizzazione ed adeguata fruizione delle prestigiose collezioni, ricche di opere d’arte, di memoria e di storia. In primo luogo spetta alla Provincia – titolare del bene comune Museo – il dovere di svolgere fino in fondo le sue funzioni per la gestione amministrativa e per il rilancio delle attività di promozione culturale del Museo, come grande attrattore del nostro territorio. Un primo atto potrebbe essere la nomina ed l’insediamento di un nuovo organo di gestione, affiancato da un comitato scientifico formato da esperti e competenti in materia. In merito il delegato provinciale ha comunicato di avere ripreso i contatti con l’assessore Matera e con la responsabile del settore cultura e turismo dott.sa R. Romano, che hanno già confermato la disponibilità della Giunta Regionale ad intervenire con un sostanzioso finanziamento. Sarebbe un primo gesto di giustizia e di risarcimento nei confronti del Museo Campano, che era stato emarginato e penalizzato nei precedenti riparti dei fondi ministeriali (rispetto alle altre Province).
In secondo luogo è stato convenuto di avviare le procedure per un progetto di Art Bonus finalizzato all’ammodernamento e digitalizzazione dei cospicui fondi di Biblioteca ed Archivio storico. A tal fine vi sarà un confronto con le altre istituzioni provinciali, a partire dalla Prefettura, Camera di Commercio e Confindustria. In questo modo si può avviare anche nella nostra realtà la sperimentazione per una partecipazione attiva dei cittadini e delle imprese, che possono diventare i nuovi “mecenati†impegnati a sostenere i beni culturali del territorio.
In terzo luogo, le associazioni hanno chiesto alla provincia di patrocinare un evento dedicato ai musei territoriali come risorsa e bene comune da valorizzare per lo sviluppo e coesione sociale, che si terrà nella prestigiosa sala convegni del Museo provinciale nel mese di maggio prossimo.
Le associazioni hanno confermato la disponibilità di mobilitazione e cooperazione per la gestione e promozione del Museo, anche con l’impegno dei volontari e dello stesso mondo dell’università e delle scuole locali. In particolare il TCI Campania si adopererà per presentare un progetto di volontari Aperti per voi, sul modello delle chiese longobarde a corte di Capua e del Teatrino di Corte della reggia Vanvitelliana. In tal senso sono stati avviati una serie di incontri dedicati a Federico II in occasione delle Assise Capuane (il prossimo si terrà il 28 aprile).
Alla luce degli esiti di questo primo confronto, si richiede anche al Sindaco di Capua di fare la sua parte con la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario dedicato al futuro e al rilancio
del Museo come principale protagonista della vita culturale e civile della nostra comunità . Nello stesso tempo chiederemo alla Giunta ed ai Consiglieri Regionali di rispettare gli impegni per adeguare gli interventi necessari alle opere di manutenzione, tutela e restauro delle sale espositive (come si è cominciato a fare con la nuova sala per la catalogazione della storica biblioteca).
A cura di Pasquale Iorio                               Â