Il Coordinamento Campano per la gestione pubblica dell’Acqua aderisce all’iniziativa del 15 febbraio c.a. che si terrà sotto Palazzo
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Non sono più tollerabili atti antidemocratici da parte dei poteri
forti che vogliono tappare la bocca ai cittadini, mettere in
difficoltà i lavoratori, ma innanzitutto che vogliono affossare quanto
gli elettori hanno dichiarato nel giugno scorso coi referendum: i
servizi pubblici locali restino fuori dalle dinamiche affaristiche!
Insieme faremo opposizione sociale per dire NO,
visto che anche quando ai cittadini hanno detto SI, anzi dueSI’, nulla
è stato fatto, nonostante la Corte Costituzionale nel luglio scorso,
abbia dichiarato l’esito referendario attuabile sin da subito.
No alle privatizzazioni dei servizi pubblici locali e dai beni Comuni!
FUORI L’ACQUA DAL MERCATO, NO AI PROFITTI SULL’ACQUA.
E’ quanto il Popolo dell’Acqua del Forum Acqua sta gridando a
gran voce particolarmente in questi giorni, e quanto i Comitati per
l’acqua pubblica stanno sollecitando ai Senatori della X^
Commissione (Industria, Turismo e Commercio), denunciando la chiara
volontà di cancellare l’esito referendario del giugno scorso, e
chiedendo loro di non permettere tale sopruso che consentirebbe di
nuovo l’ingresso del servizio idrico e dei servizi pubblici locali
nel decreto sulle liberalizzazioni. Si allega testo della
comunicazione ai Senatori.
Il Coordinamento Campano sarà presente al presidio, nonostante la
Questura, a sole 24 ore dalla comunicazione, ne dia il divieto.
Per il pieno rispetto dei cittadini, dei lavoratori, dell’ambiente,
dei beni comuni.
Campania, 15 febbraio 2012
Coordinamento Campano per la gestione pubblica dell’Acqua
beni_comuni@libero.it
—-Messaggio originale—-
Da: diabolik61@virgilio.it
Data: 14/02/2012 15.22
A: <opposizionesocialecampania@inventati.org>
Ogg: [OpposizioneSocialecampania] Vietata iniziativa del 15 alla
Regione. Il coordinamento promotore non accetta divieto