I RAGAZZI DI AZIONE CATTOLICA ORA ATTENDONO RISPOSTE.
SANTA MARIA LA FOSSA
di Peppino PASQUALINO
“Cerchiamo un po’ di cielo e tanto verdeâ€, questo il titolo del recital portato in scena dai bambini dell’Azione Cattolica Ragazzi di Santa Maria la Fossa nella serata di ieri, sabato 12 settembre. Sul palco costruito nel cortile dell’Istituto San Giuseppe e con lo sfondo scenico creato dalla signorina Maria Grazia Alicandri, i bambini hanno fatto “rivivereâ€, attraverso dialoghi, musiche e canzoni corali i primordi della creazione e le trasformazioni negative che l’uomo stesso ha provocato al creato stesso.
Un recital scritto e musicato da un “figlio†di Santa Maria la Fossa, il Padre passionista Pierluigi Mirra, dal sapore ecologico che ha introdotto una forte riflessione tra i presenti allo spettacolo: il cambio direzionale dei comportamenti umani, ovvero quelle azioni quotidiane che prepotentemente dovranno segnare la nostra vita futura se vogliamo tutti davvero consegnare alle generazioni future un mondo praticabile, pulito, respirabile.
Grande risultato dei bambini dell’A.C.R. che tanto pazientemente hanno lavorato da mesi per portare in scena questo lavoro, sostenuti dai giovani di Azione Cattolica e coordinati dall’instancabile presenza della Presidente, Lucia Buompane, che non ha risparmiato energie per spenderle tutte a favore dei ragazzi che hanno saputo dare una forte e concreta risposta.
Anche il Sindaco, l’architetto Nicolino Federico, presente alla manifestazione canora, ha ritenuto di esprimere il personale plauso per l’impegno profuso dall’azione cattolica parrocchiale. Resta, infatti, l’unica realtà tutt’ora funzionante in paese, e già pronta al prossimo tesseramento che si terrà in autunno. L’appello di Lucia Buompane viaggia nella sola direzione di attirare sempre più partecipanti all’azione cattolica, la più antica associazione laica riconosciuta dalla Chiesa, e aumentare le fila del settore adulti e del settore giovanile.
Tocca adesso alla comunità dare risposte e far sì che bambini (dai sei ai dieci anni), ragazzi (dagli undici ai quattordici anni), giovanissimi (dai quindici ai diciotto anni) e giovani (dai diciotto ai trenta) esprimano il desiderio, e la testimonianza concreta, di lavorare, così come recita uno degli articoli statutari dell’Azione Cattolica: nella Chiesa, accanto alla Chiesa, per la Chiesa.