GUSTAVO SCIANO ZIO DI DON ANTONELLO GIANNOTTI: NON SONO INTERESSATO A FARE IL SINDACO DI CASERTA. NON ERO NEANCHE AL CORRENTE DI QUESTA PROPOSTA
 BY GIOVANNA PAOLINO
” Sono rimasto completamente sorpreso nell’apprendere dai media che il mio nome era stato individuato tra i sostenitori di Pasquale Napoletano come eventuale candidato al tavolo del centro -destra. Non ero presente all’incontro di cui si parla ne’ ero stato contattato da alcuno circa questa iniziativa “.
Queste le parole di Gustavo Sciano, gia’ Direttore della Cassa Edile e zio di Don Antonello Giannotti, dinanzi alla notizia che il gruppo di Pasquale Napoletano sarebbe intenzionato a portare il suo nome sul tavolo del centro-destra da contrapporre a quello di Riccardo Ventre, di Nello Spirito, di Vincenzo Di Caprio, di Giovanna Petrenga.
Tuttavia aggiunge : ” Non sono affatto interessato alla vita politica. Sono una persona tranquilla che ama coltivare altri interessi. Non credo che in questo modo potrei essere utile alla causa della citta’ di Caserta”.
A fare il nome di Gustavo Sciano , durante la riunione che , qualche giorno fa, Pasquale Napoletano aveva tenuto con amici e collaboratori per definire una strategia politica comune da adottare al tavolo interpartitico del centro-destra, anche alla luce dell’arrivo del nuovo Coordinatore Provinciale Maria Rosaria Rossi, era stato Nicola Notarstefano , negli anni passati vicino al compianto Senatore Carmine De Santis e primo dei non eletti nell’Udeur alle elezioni amministrative del 2006 che sancirono la vittoria di Nicodemo Petteruti.
Gustavo Sciano , a sua volta, vanta legami molto noti a Caserta : oltre ad essere zio di Don Antonello Giannotti , e’ anche cognato di Nicola Tronco, in quanto entrambi hanno sposato le due figlie di Antonino Bologna, industriale serico , nome storico delle Seterie Leuciane. La moglie di Gustavo Sciano e’ Rosaria Bologna.
La scelta del candidato era ricaduta su Gustavo Sciano in quanto espressione di una consolidata leadership economica, politica e culturale del nostro territorio.
” Nessuno mi ha avvisato di questa proposta – continua – che e’ completamente lontana dai miei interessi”.
” Piuttosto – aggiunge- mi dispiace che nella vicenda sia coinvolto anche mio nipote Don Antonello Giannotti e dei suoi presunti legami politici con Carlo Marino. Questo mi ha molto addolorato”. ” Non credo – ha concluso- che la missione sacerdotale di mio nipote possa avere qualche cosa in comune con la politica”.
Ci chiediamo : chi potrebbe essere il candidato Sindaco che il Nuovo Psi portera’ al tavolo del centro-destra ?