GUASTO ALLA LINEA ELETTRICA TRA LA STAZIONI DI CASORIA E SAN MARCELLINO, RITARDI E SOPPRESSIONI LUNGO LA LINEA FERRATA ROMA-NAPOLI
di Daniele PalazzoÂ
SAN MARCELLINO-Non c’è pace per gli utenti della linea ferroviaria regionale, cosiddetta “Direttissimaâ€, Roma-Napoli. Non ancora smaltita la rabbia e i disagi patiti dai pendolari per il guasto verificatosi, l’altro giorno, lungo la tratta che collega la stazione di Priverno a quella di Fossanova, in provincia di Latina, che aveva provocato ritardi nella circolazione dei treni quantificabili in circa una quarantina di minuti, che un altro gusto, venuto a determinarsi, nel pomeriggio di oggi, tra gli scali di Casoria(Napoli) e San Marcellino(Caserta), ha gettato nuovamente nel caos sia i gestori che quanti, ogni giorno, per esigenze varie di spostamento, si servono dei servizi predisposti da “Trenitalia†onde far fronte alla pressante e crescente domanda dell’utenza in parola. All’origine dell’increscioso intoppo, che, oltre alla soppressione di due corse, su scala regionale, ha provocato ritardi nei collegamenti tra i 15 e i 40 minuti, un guasto nell’impianto di alimentazione elettrica, peraltro risolto in circa due ore, da una squadra di solerti e capaci tecnici specializzati. “Come si vede e percepisce, quando per un motivo, quando per un altro, ci dice uno dei tanti usufruitori dei servizi ferroviari medesimi, chi, oggi, si ritrova costretto a prendere un treno regionale lungo la linea ferrata in questione, sa quando parte, ma non quando tornaâ€. Il discorso del nostro interlocutore è sicuramente esagerato e, forse, dettato dalla rabbia del momento, ma è vero anche che, un episodio tira l’altro, non gli si può dare torto più di tanto. Per la cronaca, il problema tecnico di cui la quale si è verificato intorno alle 16.30 di questo pomeriggio. Per il ritorno alla normalità , si è dovuto attendere circa due ore.