GRAZZANISE TOPONOMASTICA AL FEMMINILE LA RICHIESTA DI ARTEMISIA

di Peppino PASQUALINO

     In questa giornata in cui in tutto il mondo si celebra la “Festa delle donne” scende in campo <Artemisia>, l’associazione di promozione sociale operante sul territorio di Grazzanise, per porre in campo una iniziativa alquanto singolare e dal peso determinante in seno alla cultura della parità sociale.

     A firma dell’attivissima presidente, Silvia Miele, l’associazione di promozione sociale, <alla luce di quanto fatto dal dipartimento per l’informazione e l’editoria in occasione dell’otto marzo, realizzando uno spot televisivo nel quale si raccontano le conquiste femminili – si legge così nella nota inviata al Sindaco del Comune di Grazzanise, al Presidente del Consiglio comunale e al Responsabile comunale della toponomastica –propone, nel momento in cui l’ente territoriale rivedrà la toponomastica cittadina, di <intitolare alcune strade di Grazzanise a donne che hanno lasciato un segno indelebile nello scenario culturale internazionale> – così come riportato nella lettera propositiva.

     E questo è l’elenco delle donne che hanno lasciato un segno nella storia alle quali sarebbe opportuno, secondo <Artemisia>, intitolare una o più strade cittadine: Rita Levi Montalcini, Maria Montessori, Anna Frank, Ilaria Alpi, Margherita Hack, Nilde Iotti, Tina Anselmi, Lina Merlin, Artemisia Gentileschi, Ada Merini, Sibilla Aleramo, Elsa Morante, Natalia Ginzburg, Grazia Deledda, Anna Magnani, Maria Curie, Madre Teresa di Calcutta, e tante altre.

     L’iniziativa tende proprio a bilanciare l’inserimento nella toponomastica di nomi femminili ricordandolo all’Ente territoriale in questa particolare giornata dedicata specificamente al mondo femminile. In più occasioni – è quanto si legge nella nota – l’amministrazione comunale ha dimostrato attenzione verso i temi sociali e questa è una ulteriore sollecitazione per inserire nomi di prestigio del mondo femminile nella toponomastica cittadina.    

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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