GRAZZANISE: RETE FOGNARIA.MUCCA DA MUNGERE
Sos! Il maxi motore dell’impianto di sollevamento delle acque nere  ronfa notte e giorno
GRAZZANISE: RETE FOGNARIA.MUCCA DA MUNGERE
                            Dal oltre 50 anni non si risolve un probabile errore tecnico d’origine
 di Raffaele Raimondo
Al di là e al di qua del riso amaro che provoca l’incessante frastuono, c’è da dire che “la mucca†è stata curata per l’…esima volta agl’inizi di questo mese di luglio. Mica un anno fa! Che altro vuole! Operai, miniescavatore bobcat e asfaltatrice in rapida azione non le sono bastati? L’ex sindaco Enrico Parente, nelle notti di temporale, si recava con l’ombrello ad accertarsi del suo funzionamento. E poi si dice che per la “muccaâ€, fra l’autunno del 2007 e la primavera del 2008, sia stata impegnata una cifra di oltre 500.000 euro. Lavori che tennero chiusa la predetta strada della scuola primaria per mesi. E questo soltanto per saltellare sui più recenti interventi chirurgici e, dunque, senza contare i pregressi. C’era un tempo in cui zi’ Tittone, un dipendente comunale serio e di vecchio stampo, montava di servizio, accanto alla “muccaâ€, in ogni giornata di pioggia battente. Quant’inverni ha trascorso così zi’ Tittone! E perché? Dovrebbero dirlo finalmente alla gente i tecnici comunali! Dovrebbero cioè spiegare se davvero v’è un peccato d’origine e risalente ai primissimi periodi degli indimenticabili anni Sessanta, quando, sindaco in carica Giovanni Gravante, Grazzanise fu dotata della rete fognaria. Qualche anziano di buona memoria ventila il dubbio che allora la progettazione complessiva orientò la defluizione finale delle acque nere e bianche non verso il basso, ma verso l’alto. Per la precisione, non lungo Via Alberolungo, in discesa, ma verso Via Diaz, che sale. Ora è tempo di far definitiva chiarezza. La cittadinanza non può finanziare per altri 50 anni operazioni-tampone. La “muccaâ€, ormai, è vacca e, per giunta, magra…Non dà latte. Lo vuole.
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