Grazzanise-Palo illuminazione pericolante

Un palo della pubblica illuminazione pronto a cadere sulla testa dei cittadini

GRAZZANISE: PERICOLO SCONGIURATO TEMPESTIVAMENTE DAI POMPIERI

Conseguente black-out in tutta Via Lauro

GRAZZANISE (Raffaele Raimondo) – Chissà come è sfuggito ai numerosi attivisti di Senso Civico (ben più attenti, però, ad altre materie di taglio finanziario). Cosa? Un palo della pubblica illuminazione che sinistramente gracchiava alla base in Via Lauro, a meno di cento passi dalla sede politica del Pdl, in pieno centro urbano solitamente frequentatissimo. Per fortuna dei cittadini se n’è accorto il signor G.P. che ha subito telefonato al 115 nella tarda serata di venerdì 28. Prontamente intervenuti i pompieri del Comando provinciale guidato dall’ing. Falbo. Hanno messo in sicurezza l’area ed atteso i tecnici del Comune per opportune intese condivise. Ma ad un certo punto è scattata l’operazione di radicale eliminazione del pericolo incombente. Così l’alta asta metallica è stata segata proprio là giù in basso, dove la ruggine l’aveva più consumata, e deposta lungo il marciapiede. Un applauso dei curiosi astanti ha salutato la finedella buona impresa dei Vigili del Fuoco, costretti naturalmente a disattivare i collegamenti elettrici, sicché l’intera Via Lauro, dalle ore 23,30 in poi, è rimasta per tutta la notte al buio. Spettrali le sagome degli avventori che, lasciando i diversi bar del centro antico, facevano ritorno a casa comunque aiutati da una beffarda luna brillante nel cielo. Non è la prima volta che si verifica un fatto del genere: sì, in quanto, specialmente nel cuore cittadino, è assai vetusto l’impianto di pubblica illuminazione. Uno degli ultimi amministratori comunali adoperatosi per tamponare la situazione è stato, più di tre anni fa, il delegato alla manutenzione Pasquale Di Fruscia che si preoccupò di impegnare una modica spesa per ripassare una mano di vernice epreoccupandosi anche di farvi sovrapporre, sulla tratto urbano della S.P. 333, delle strisce bicolori catarifrangenti. Stampaggio che evidentemente rallentò i rischi, ma senza risolvere nel complesso i problemi della fragilità dei pali consumati dal’usura del tempo. Da allora poco o niente s’è fatto. E purtroppo ora va aggravandosi sempre più lo stato complessivo dei pericoli diffusori di luce notturna aggrediti da ruggine alimentata dalle frequenti piogge invernali. Può capitare, infatti, che ogni giorno una delle decine di antenne dell’illuminazione  pubblica minacci l’incolumità dei passanti.

Si deve dire che trattasi dell’ennesimo “regalo” della civica Amministrazione targata “Parente” e frantumatasi, per dimissioni a raffica, sul finire della scorsa brutta stagione. Checché dicano i vecchi sostenitori di una classe politica che ha aperto le porte della casa municipale ai commissari prefettizi che adesso reggono le sorti di un Comune che non ha avuto nemmeno la forza di provvedere al benché minimo addobbo natalizio. Alle già trionfali e trionfanti “perfomances” dell’ex sindaco Enrico Parente cui è succeduto, per un biennio (2010-2012), il figlioPietro, il quale, malgrado il calo verticale di potere derivato dalle vicende giudiziarie a carico del padre, avrebbe dichiarato, giorni or sono, di volersi riproporre al giudizio delle urne appena dopo la fase, che sembra preannunciarsi lunga, della gestione straordinaria dell’Ente…Embè, ciascuno degli esponenti politici del luogo suppone che la “festa” non possa né debba finire mai, pure a costo di straimpiparsi di mettere a repentaglio l’incolumità della gente.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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