GRAZZANISE: ORA SI VA AL CONFRONTO SULLE LINEE PROGRAMMATICHE

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                            COMUNICATO UFFICIO STAMPA 19  –   4 settembre 2010

                             Dopo le polemiche sulla seduta consiliare straordinaria chiesta da Nuovi orizzonti…

                             Convocato il Consiglio comunale per venerdì prossimo, 10 settembre

 

GRAZZANISE – <La forma talora schiaccia la sostanza, ma fino ad un certo limite. Il tormentone sulla richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio comunale proposta da Nuovi Orizzonti volge ormai al termine. Se, per evitare o quanto meno far slittare il confronto in aula, il sindaco Pietro Parente si è barricato, per un’estate intera, dietro l’errore formale, appunto, di una sola delle cinque firme necessarie, adesso non c’è più scampo. Il “galletto figlio della gallina bianca” (eh sì, perché il 25enne primo cittadino -prima di sentenziare sulla minoranza tacciandola di non “saper leggere e scrivere”- dovrebbe essere più prudente e ricordarsi di essere soltanto un fortunato rispetto ai tanti giovani grazzanisani della sua età che non hanno, come lui, un doppio stipendio e che solo in questo paese poteva avvenire che un padre-sindaco uscente imponesse come subentrante proprio il figliolo che peraltro -nell’orgia di un potere finito troppo presto nelle sue mani- sinora ha dimostrato solamente di saper alzare la cresta sulla scorta di un successo elettorale alla cui base i suoi meriti personali hanno contato -lo sanno tutti a Grazzanise- in percentuale bassissima) ha convocato una seduta ordinaria del civico consesso per venerdì prossimo, 10 settembre. E’ stato “furbetto” il “galletto” a non dichiarare ai giornali che c’erano le cinque firme dei consiglieri di opposizione in calce ad una seconda istanza neorizzontese di convocazione per ascoltare le “linee programmatiche” e gestionali del mandato ricevuto dagli elettori. E neppure questa (che errori formali non presentava) il “galletto” ha preso in considerazione, lasciando nell’antivigilia di Ferragosto al vicesindaco Vincenzo Morico l’onere di scrivere al prefetto che avrebbe provveduto a porle all’odg in sessione ordinaria settembrina “insieme al rendiconto di gestione anno 2009, in omaggio al principio dell’economicità e al fine di a garantire la massima partecipazione in considerazione della stagione estiva”. Sicché, per un “atto dovuto” da onorare entro la fine di giugno, ha aspettato il tempo delle ferie onde giustificare l’inadempienza che gli era stata affacciata dall’opposizione. Oltretutto, “per favorire la partecipazione”, la seduta di venerdì prossimo è stata fissata per le ore 16, quando la maggior parte dei cittadini è ancora impegnata in attività lavorative. E tuttavia, malgrado la protrazione, l’imminente punto di approdo è considerato dal Gruppo consiliare di Nuovi Orizzonti un ulteriore risultato positivo raggiunto, atteso che bisognerebbe accertare quando e come il padre-diletto del “galletto”, nelle due consiliature precedenti, ha portato all’attenzione dell’assise le “linee programmatiche” e di gestione. Lo stesso Gruppo ha esaminato la nota prefettizia datata 30 agosto, trovandola “irrituale” nella forma. E’ pur vero che oggi sono molto scemate, rispetto al passato, le funzioni di controllo amministrativo dell’Ufficio territoriale di Governo sull’attività dei Comuni, ma il Gruppo si è chiesto se sia stato proprio ineccepibile che il viceprefetto vicario abbia scritto solo due righe al sindaco pregandolo di “partecipare il contenuto” della nota di Morico a Nuovi Orizzonti: in sostanza, il mittente istituzionale, senza esplicitare di suo pugno alcunché sulla duplice materia della comunicazione, ha risposto all’articolata richiesta del Gruppo di Federico Conte facendogli avere unicamente la lettera di ragguaglio del 13 agosto che il vicesindaco aveva trasmesso alla Prefettura>.          Il resp. dell’Ufficio-Stampa, Raffaele Raimondo