GRAZZANISE-La futura amministrazione, dopo anni in cui la filiera bufalina è stata lasciata a margine della politica locale, dovrà porre in essere un progetto organico che porti al suo rilancio.

De Luca- CercielloSi dovranno porre in essere azioni che portino alla tracciabilità obbligatoria, alla separazione degli opifici, e proporre e perseguire concretamente, in collaborazione con altre strutture, la creazione di un osservatorio a supporto dell’applicazione del sistema “trasparenza di filiera”, il tutto per far si che la filiera bufalina torni ad essere un valore identitario per il nostro territorio. Inoltre, la futura amministrazione dovrà lavorare al fine di evitare inutili contrasti tra gli attori del comparto e tra gli stessi e le istituzioni, creando una filiera istituzionale tra tutti gli attori. Serve un impegno comune che apra nuove prospettive e consenta un effettivo rilancio dell’intero comparto anche nel territorio grazzanisano;bisognerà abbatere gli attuali ostacoli e agire in un’ottica di sviluppo equilibrato dalla produzione alla distribuzione. Dovrà diventare decisiva la tracciabilità obbligatoria e bisognerà battersi in tutte le sedi per la gratuità a tutti gli operatori della filiera bufalina. In questo modo si potrà garantire ed assicurare anche alle aziende presenti sul nostro territorio forte trasparenza ed una efficiente rintracciabilità delle produzioni agroalimentari, anche per favorire e accrescere la tutela dei consumatori.

 

Teresa Cerchiello

Candidata al Consiglio Comunale di Grazzanise

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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