GRAZZANISE: I CONSIGLIERI DI NUOVI ORIZZONTI HANNO ABBANDONATO L’AULA

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LISTA CIVICA  Piazza Roma – 81046 GRAZZANISE(CE)

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                               COMUNICATO UFFICIO STAMPA 21  –  10 settembre 2010

 

                        Per protesta a causa di un attico tecnico mancante…

 

                        Eppure la seduta era cominciata nel ricordo commosso di Vassallo

 

GRAZZANISE – < Compatti i consiglieri di Nuovi Orizzonti, guidati dal capogruppo Federico Conte, hanno abbandonato per protesta l’aula ove si stava tenendo, nel pomeriggio di oggi 10 settembre, la seduta ordinaria del Consiglio comunale chiamato a discutere e deliberare su 11 punti posti all’odg dal sindaco Pietro Parente che, in apertura, ha proposto ed ottenuto un “minuto di raccoglimento” generale in memoria del sindaco di Pollica (SA), Angelo Vassallo, spietatamente ucciso e del quale oggi ad Acciaroli si sono svolti i solenni funerali presieduti dal vescovo di Vallo della Lucania. Una riunione iniziata così, con sentimenti unanimi, si è invece frantumata poi, a metà della trattazione dell’odg, prima per le vivaci rimostranze espresse dal leader della civica Campi Stellati, Domenico D’Elena, che lamentava a gran voce il mancato ascolto da parte del pubblico in assenza dell’impianto di amplificazione, e subito dopo per la ferma posizione assunta dal Gruppo di opposizione neorizzontese che contestava di non aver trovato fra i documenti messi a disposizione un irrinunciabile atto tecnico preliminare ad una delibera di Giunta inerente ad una delle variazioni di bilancio di cui si chiedeva al civico consesso la ratifica.

Fra i “nodi” particolarmente attesi v’erano le “linee programmatiche 2010-2015” del governo svoltista che sono state illustrate dal sindaco-presidente, individuando fra le priorità assolute il rispetto, nel corrente anno, del Patto di Stabilità (sfondato nel 2009). Malgrado le previsioni da lui puntualizzate ed il successivo e molto articolato intervento dell’assessore Vito Gravante (che in onore alla sua specifica delega) ha prefigurato iniziative specialmente a favore della bonifica ambientale, il capogruppo Conte si è dichiarato fortemente “insoddisfatto” sulle”Linee” ascoltate, non avendo precisato la maggioranza il “come-quando-perché” delle azioni e dei progetti da porre in essere nel quinquennio. Gl’interventi dei consiglieri Giuseppe Raimondo, su un argomento, e Marcello Vaio, su un altro, sono stati seguiti con difficoltà dal pubblico rimasto in sala, perché una parte se n’era appena andata via stanca di drizzar le orecchie per ascoltare quanto si andava affermando nel previsto e serrato confronto fra svoltisti e neorizzontesi. La minoranza che ha lasciato la sala non s’è vista riconoscere né la spinta formale che aveva ineccepibilmente dato affinché delle “Linee” approdassero in Consiglio, né ha potuto sentire se il sindaco avesse avuto l’intenzione di dar risposta a tre interrogazioni scritte che giacciono ancora inevase >.