GRAZZANISE: GIA’ AFFIDATI I LAVORI PER RIPRISTINARE L’AGIBILITA’ DELLA SCUOLA
Aveva suscitato scalpore la chiusura disposta dai VVF giovedì 24. SENSO CIVICO chiedeva le dimissioni
                         Considerata l’urgenza e per ridurre i tempi, il sindaco Gravante ha lavorato anche di sabato
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GRAZZANISE (Raffaele Raimondo) – Aveva suscitato scalpore, giovedì 24, la chiusura della scuola dell’infanzia “Vittorino da Feltre†disposta dai VVF dopo un sopralluogo all’edificio di Via Montevergine. La formazione minoritaria Senso Civico, all’indomani del fattaccio, non aveva esitato ad affiggere un manifesto che invitava la maggioranza consiliare a dimettersi, con queste parole motivando: “Il paese non può andare avanti così. Ormai è anche a rischio la vita dei nostri bambini. Dimettetevi!!! â€.
E invece, a tutta risposta ma specialmente al fine di riaprire la scuola all’ordinaria azione educativa “nel più breve tempo possibileâ€, il sindaco Vito Gravante, lavorando anche di sabato, ha posto rimedio all’accaduto, firmando un’ordinanza (la n. 1 del 26 gennaio 2019) “a carattere contingibile ed urgente per la rimozione del pericolo di infiltrazione d’acqua (piovana –ndr) nel solaio di copertura del plesso Vittorino da Feltreâ€.
Effettivamente v’erano i presupposti: s’era verificato il crollo parziale del solaio di copertura dello stabile sovrastante il piano che ospita i bambini della Vitttorino e da adibire a micronido (alias, asilo-nido) pianificato, nella prima metà del 2015, dalla triade commissariale Migliorelli-Quaranta-Auricchio; la ds Roberta Di Iorio aveva avvisato che l’interruzione dell’attività scolastica sarebbe durata “fino a nuove comunicazioni degli Organi competentiâ€; andava adottato ogni legittimo atto onde recuperare sùbito “condizioni di sicurezza necessarie per garantire la pubblica incolumità attraverso interventi di ripristino dell’impermeabilizzazione della copertura e tutti gli interventi necessari alla messa in sicurezza del solaio†predetto; dovevasi subito agire anche se “l’Ufficio tecnico momentaneamente è sprovvisto della figura del responsabileâ€; dovevasi altresì individuare la ditta “immediatamente disponibile alle lavorazioni di cui sopra assumendosi la responsabilità della corretta esecuzioneâ€. Ebbene, rilevato tutto questo, il primo cittadino ha provveduto, intimando alla ditta Villano, con sede in Grazzanise, ad effettuare i lavori con tempestività e ad aver inoltre cura di presentare immediata rendicontazione “raffrontandosi con l’Ufficio tecnico del Comune che provvederà all’impegno contabile di spesaâ€.
Una seconda ordinanza è stata poi firmata dal dr. Gravante per affrontare una situazione simile al plesso scolastico Enrico Pestalozzi nella frazione Brezza: “infiltrazione d’acqua di pioggia in alcuni punti del soffitto dell’edificioâ€. Per risolvere quest’altra emergenza è stato conferito incarico all’impresa “edile stradale geom. Raffaele Letizia†che dovrà intervenire con analoga urgenza.
Sarebbero ovviamente molte le osservazioni a commento di questi eventi. Ne affacciamo una soltanto: si sta determinando sempre più intensamente una difficile congiuntura che viene da lontano, s’è aggravata nei tempi recenti e richiede l’impegno di tutti su numerosi versanti: politico, istituzionale, tecnico, finanziario, organizzativo… E nessuno (fra gli amministratori, fra i dipendenti comunali, nei partiti, nell’intera cittadinanza…) si senta esonerato da azioni concrete e costruttive. Già abbastanza si è parlato di tutto e di tutti. L’analisi sembra chiara e sufficientemente circostanziata. Ora è il tempo del “fare seriamente!