GRAZZANISE: GESTIONE ASSOCIATA DEI SERVIZI SOCIALI E SANITARI ALL’ESAME DEL CONSIGLIO COMUNALE
                         Seduta straordinaria convocata per le ore 18 di oggi 30 giugno.
GRAZZANISE: GESTIONE ASSOCIATA DEI SERVIZI SOCIALI E SANITARI ALL’ESAME DEL CONSIGLIO COMUNALE
                         Il pubblico attende il buon funzionamento dei microfoni, l’abbandono del “vezzo dialettale†per gli
                         interventi e la presenza delle Forze dell’Ordine. Â
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GRAZZANISE (Raffaele Raimondo) – Si riunisce alle ore 18 di oggi, 30 giugno, il Consiglio comunale in seduta straordinaria. All’odg: 1)Approvazione verbali seduta precedente; 2)Ambito territoriale C08. Approvazione schema di convenzione per la gestione associata dei servizi sociali e socio-sanitari integrati ex art 30 Tuel. Presa d’atto della I Annualità del Piano di Zona Sociale 2016/18 e relativi allegati. Altri due argomenti sono spuntati nel ricorrente elenco aggiuntivo (comunicato agli eletti mercoledì 28 giugno dal vicepresidente del civico consesso, Benito Palazzo): 1)Adesione al Protocollo d’intesa in tema di “legalità â€; 2)Riscossione delle entrate proprie: delega delle funzioni e delle attività all’Agenzia delle Entrate.
C’è da sperare che la discussione sulla “gestione associata dei servizi socio-sanitari†sia utile a fare complessiva chiarezza intorno all’effettiva collaborazione fra l’Ambito territoriale C08 e Comune di Grazzanise, giacché gli oneri finanziari, la programmazione elaborata e il concreto coordinamento degli interventi meritano alcune indispensabili precisazioni pubbliche.
Assume parimenti notevole importanza il documento che dovrebbe stabilire impegni formali e percorsi congiunti delle istituzioni locali (Scuole, Ammistrazione municipale, Parrocchie…) e delle Associazioni, per rendere organiche e continuative le attività finalizzate al rafforzamento della cittadinanza consapevole e responsabile, lavorando sulla prevenzione del disagio soprattutto giovanile e sollecitando, sul piano sociale e culturale, le energie migliori della popolazione. Un documento che per la verità non nasce all’improvviso, in quanto emerge da un dibattito da molti mesi avviato in paese per iniziativa del Comune e dell’Istituto comprensivo statale, i quali hanno promosso vari convegni intorno all’esigenza di potenziare convincimenti e comportamenti progressivamente orientati alla conoscenza e al rispetto delle regole del vivere civile. Fertilissimi, in tale direzione, gli incontri che, nella primavera di quest’anno, hanno avuto, fra gli autorevoli protagonisti, la presidente regionale dell’Unicef Margherita Dini Ciacci e il giudice Cesare Sirignano. Nella prima circostanza il sindaco Vito Gravante ha assicurato la volontà degli amministratori comunali di porre in essere nuove azioni; nella seconda l’ha ribadita il vicesindaco Marcello Vaio. Per questi ed altri simili appuntamenti gl’impulsi sono maggiormente venuti dalla dirigente scolastica Roberta Di Iorio che, nel corrente mese di giugno, ha maturato appunto la decisione di proporre la stipula di uno specifico “protocollo d’intesaâ€.
Il punto riguardante la delega all’Agenzia delle Entrate, riapre, al di là dell’atto in sé, la questione generale relativa all’irrinunciabile necessità che il Comune ha di intensificare gli sforzi per rimpinguare le casse, agendo su diversi fronti: dalla lotta all’evasione fiscale alle richieste di finanziamenti per progetti incardinati nelle disponibilità previste da Regione, Governo e Unione Europea.
Alcuni cittadini abitualmente presenti alle sedute consiliari sperano oltretutto che nell’odierna seduta non si ripetano gli inconvenienti spesso verificatisi nelle precedenti, per l’impianto di amplificazione non sempre efficiente, per il perdurante “vezzo†di qualche consigliere a parlare in dialetto e per l’assenza in aula di operatori delle Forze dell’Ordine.