GRAZZANISE: FONDI EUROPEI: SI PROFILANO PROGETTI PER LO SVILUPPO DI AGRICOLTURA E ZOOTECNIA

Sabato 12 marzo un convegno promosso da I-DEM e PD: contadini e allevatori i primi referenti

Importante appuntamento di verifica delle condizioni per ottenere finanziamenti dall’U.E.

GRAZZANISE (Raffaele Raimondo) – “Fondi europei: opportunità di governo e sviluppo per i nostri territori”: su questo tema strategico alle ore 18 di sabato 12 marzo, nell’aula consiliare del municipio di Grazzanise (in piazzetta Montevergine), si svolgerà un convegno promosso dall’Associazione I-DEM e dal locale Circolo PD “N.Jotti”. Considerata la vocazione naturale e produttiva della zona, i contadini e gli allevatori saranno, senza alcun dubbio, i più interessati. Dopo i brevi saluti di Teresa Cerchiello (segretaria del Circolo ‘Jotti’), Paola Coen Salmon (dirigente PD di Castel Volturno) e Giuseppe Campochiaro (presidente dei Giovani Sammaritani), i lavori avranno inizio con l’introduzione di Carlo Cerrito (presidente dell’Associazione I-DEM più Sud-più Europa), alla quale faranno seguito gl’interventi di Pasquale Ricciardone (già coordinatore dell’Ufficio tecnico-ispettivo AGEA) e dei sindaci Antonio Papa (S.Maria la Fossa), Pasqualino Emerito (Cancello ed Arnone), Giovanni Schiappa (Mondragone) e Vito Gravante (Grazzanise). E’ evidente che dai contributi dei primi cittadini deriverà il disegno circostanziato dei problemi che attanagliano l’economia dell’area bassovolturnina. Pertanto, sul coacervo delle questioni sollevate saranno chiamati a indicare le prospettive, concrete e possibili, il presidente della Commissione Ambiente del Consiglio regionale campano, Gennaro Oliviero; il consigliere delegato all’Agricoltura e Pesca della Giunta regionale, Franco Alfieri; l’assessore ai Fondi europei e alle Politiche giovanili della Regione Campania, Serena Angioli. A chiusura l’atteso intervento di Nicola Caputo, europarlamentare e componente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale (AGRI) del Parlamento europeo.
Come si può subito notare, sono alti i lievlli di responsabilità e le competenze dei relatori che si alterneranno al microfono e, dunque, si tratta di un appuntamento da non perdere, al fine di render chiaro il quadro delle prospettive che potrebbero azionare un forte rilancio dell’agricoltura e della zootecnìa, principali risorse del territorio, quindi dell’intera economia.
Il convegno si realizzerà a quasi due anni esatti da quel 4 aprile 2014, quando nella stessa sala si discusse di “Comprensorio del Basso Volturno: quale sviluppo?”. Da allora ad oggi cosa è cambiato? E d’ora in poi che cambierà. Come sempre, molto dipende dalle “stanze dei bottoni”, eppure anche la partecipazione della gente assumerà il determinante valore che gioca in ogni democrazia.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *