GRAZZANISE: …E “CITTADINANZA ONORARIA” SARA’: LO “STATO” IN CIMA AI PENSIERI DEL SINDACO

                               Approvata dal Consiglio comunale la proposta di conferire l’onorificenza ai commissari straordinari

GRAZZANISE: …E “CITTADINANZA ONORARIA” SARA’: LO “STATO” IN CIMA AI PENSIERI DEL SINDACO

                            D’accordo anche un quarto della minoranza.  Spaccati i Nuovi Orizzonti.  Senso Civico lasciato l’aula

 GRAZZANISE Un momento dei lavori consiliari 130715

GRAZZANISE (Raffaele Raimondo) – Alla Triade commissariale Migliorelli-Quaranta-Auricchio si conferirà presto la “cittadinanza onoraria”. Adesso si opta per l’asprezza delle tasse, pur di “assicurare i servizi ai cittadini”. Queste due sono, in estrema sintesi, le decisioni assunte dal Consiglio comunale nell’infuocata e burrascosa seduta di lunedì 13 luglio. E veniamo ai particolari.

Nel caldo afoso (ecco “infuocata” spiegata) del tardo pomeriggio ha avuto inizio la “riunione del ventaglio”, senza condizionatori d’aria e con un impianto di amplificazione ad uso alternato (più volte il pubblico ha chiesto agli eletti di avvicinarsi ai microfoni). Sei punti più cinque aggiunti all’odg. Tutto approvato: la commissione per gli elenchi dei giudici popolari; gl’indirizzi per la nomina dei rappresentanti comunali presso altre istituzioni; nuova convenzione d’affidamento alla “stazione appaltante”; riaccertamento straordinario del disavanzo di amministrazione; schema di convezione-tipo con l’ente idrico dell’ambito territoriale ottimale (Eiato); conferma aliquote Tasi, Imu, Tari e addizionale comunale Irpef. Fino a questo punto, sarabanda delle pie intenzioni a ritmo ternario (dai banchi della maggioranza unionista e delle due frange di minoranza: neorizzontina e sensocivichina), dapprima lieto e possibilista, via via diventato allegro poco e andante grave. E’ stato il vicesindaco Vaio a riassumere esplicitamente: intendiamo conservar alte le tasse pur di garantire i servizi (opere pubbliche, gestione rifiuti, funzionalità delle scuole…); l’anno prossimo proveremo ad abbassarle. Il livello del confronto su questa prima lunga fase dei lavori è stato, senza dubbio, alto rispetto ai tradizionali toni “bellici” dell’epoca Parente (1°, 2° e 3° mandato: 2000-2012), cioè di livello culturale evolutosi (basti controllare i titoli di studio dei consiglieri che erano certo minori in passato). Eppure incombevano nembi (è bastato guardare all’ala destra delle poltroncine riservate al democratico pubblico, stavolta interamente occupata dagli aficionados al minoritario Senso Civico). Pareva una falange pronta a reagire – civilmente, s’intende –, qualunque fosse stata la miccia. Ed infatti nella rete è caduta la presidente del civico consesso, Teresa Cerchiello. Appena ella ha invitato la polizia municipale ad allontanare dalla sala un “petrelliano doc” che, secondo lei, stava reiteratamente dando fastidio, immediatamente la falange s’è mossa per la ritirata: in meno di un minuto deserta l’ala destra! Il capogruppo Enrico Petrella, visti i bofonchianti militanti allontanarsi, s’è preso soltanto il tempo di raccomandare “maturità” alla giovane presidente per poi “arravogliar le carte” e andar via, a sua volta, accompagnato dal fido Pasquale consiglier Carlino. Dissoltasi così la nobil tenzone sulle finanze comunali e sul riassetto politico-amministrativo della macchina municipale, ha provato il sindaco Vito Gravante (già neutro spettatore della “bagarrella” appena consumatasi) a rialzare i toni, solennemente leggendo la motivazione del conferimento della cittadinanza onoraria alla Triade: noi vogliamo rivolgerci allo Stato, per risalir la china in questo martoriato Comune; altrimenti detto, faremo tutto chiedendo sostegno ai più alti ed autorevoli Organi dello Stato ed è già nelle nostre intenzioni nomiar “cittadino onorario di Grazzanise” il comandante del 9° Stormo “F.Baracca” di stanza qui da 50 anni. Bene! Bene ha detto anche l’oppositor Conte, capogruppo di Nuovi Orizzonti “osannato” da Vaio. Motivata invece dai mugugni dei cittadini l’indisponibilità, a votare a favore, espressa dalla neorizzontina Orsolina Petrella, sicché con 10 sì su 13 la proposta è infine passata. Erano già calate le ombre della sera, quando la seduta è stata dichiarata sciolta dall’inamidata presidente. Poco prima qualcuno un po’ sdegnato, nell’atrio, aveva annunciato che, finché sarà lei in quella carica, Senso Civico non prenderà più parte ai lavori consiliari. Un sinistro (o “destro”) segnale di deragliamento sul terreno della “difficile relazionalità” di un treno che che, però, sa ben correre sugli impegnativi binari dei temi-problemi che davvero …dovrebbero stare a cuore alla cittadinanza grazzanisana “residente”ed “onoraria”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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