GRAZZANISE: DALLA MAGGIORANZA SVOLTISTA DICONO CHE NON AVEVANO SENTORE…

Stupore ed attesa nelle file della compagine capeggiata da Enrico Parente

GRAZZANISE: DALLA MAGGIORANZA SVOLTISTA DICONO CHE NON AVEVANO SENTORE…

                        Intanto, già lunedì 11 potrebbe giungere la triade commissariale

 GRAZZANISE – Stupore e vivo interesse a conoscere il “rosario” delle motivazioni che hanno dato luogo al decreto di scioglimento del Consiglio comunale: questa la posizione dominante nelle file della compagine “La Svolta” che l’ex sindaco Enrico Parente – ora bersagliato da indagini a tutto spiano anche per le funzioni dirigenziali svolte nel Cub – ebbe a fondare nel 2000 proprio in antitesi

al suo predecessore Marcello Vaio colpito, nel 1992 e nel 1997, da due decreti che determinarono in complesso ben cinque anni di gestione commissariale prefettizia. Un sindaco, il medico ecografista Parente, che, nel corso del suo primo mandato – 2000/2005 –, ottenne addirittura la nomina-Unicef  a “ideale difensore dei bambini” per poi dover affrontare un contenzioso a causa della controversa costruzione di un parco-giochi; un sindaco che concorreva alla messa dimora dell’albero “della legalità”, mentre incalzava in malo modo la polizia municipale ed un impiegato dell’ufficio tecnico che alla fine la spuntò in tribunale. Dell’accennato atteggiamento, diffuso in larga parte della “squadra” svoltista, si fa interprete il consigliere Pasquale Di Fruscia che dichiara di “non aver avuto mai sentore” delle ragioni che hanno portato all’attuale azzeramento del civico consesso. “L’ex sindaco Enrico Parente era capogruppo di maggioranza in seno al Consiglio – aggiunge Di Fruscia – e, in quanto tale, avrebbe potuto e dovuto tenerci informati. E, quando apprendemmo dalla stampa delle vicende di cui si sarebbe reso responsabile, pensammo di dimetterci. Per noi veniva e viene prima di tutto il lavoro della Magistratura. Il nostro passo indietro voleva manifestare anche la nostra potenziale disponibilità a metterci in simbiosi con la Commissione d’Accesso successivamente incaricata. Ora dobbiamo aspettare le motivazioni e su quelle mi sento pronto ad esprimere fino in fondo il mio commento”. Sereno, dunque, il consiglier Di Fruscia, come chi è convinto e sa di non aver ceduto a nessuna lusinga fuori delle norme e della buona amministrazione. Sul versante della pubblica opinione, nelle prime ventiquattr’ore dopo il grave “responso-Cancellieri”, si sono fatti largo due prevalenti ragionamenti. Il primo riconducibile ad uno sdegno popolare per la sovraesposizione, in negativo, della classe politica locale rispetto all’onesta laboriosità della maggior parte della cittadinanza: tre scioglimenti dell’assise sono stati veramente troppi e intollerabili per gli elettori che chiedono a sindaci-assessori-consiglieri di non superare i paletti imposti dalla legge. Il secondo assunto fa capo, in sostanza, al debole business economico grazzanisano rispetto ad altri non lontani Comuni sui quali la scure dello Stato si sarebbe abbattuta con ritardo o non con la stessa insistenza con cui ha colpito Grazzanise. L’una e l’altra versione mostrano chiaramente delle crepe su cui la discussione andrebbe ovviamente approfondita. Intanto, si dice che la triade commissariale già lunedì 11 marzo potrebbe insediarsi al Comune. Giorno prima giorno dopo, comincerà così la fase della ristrutturazione formale ed operativa della macchina municipale. Associazioni e forze politiche si preparano a chiedere udienza onde rappresentar problemi e chiedere ai funzionari statali le soluzioni attese da mesi e da anni nel campo del miglioramento dei servizi pubblici: l’elenco è troppo lungo, ma vi sono almeno diciotto mesi per sciorinarlo e, nei limiti delle possibilità …anzitutto finanziarie, accorciarlo.

GRAZ I dieci consiglieri della maggioranza svoltista

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *