Grazzanise-Alessandro Parente si afferma al concorso nazionale di chitarra indetta dall’ACLI di S.M.C.Vetere

alessandro Parente

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CASERTA       Poche le informazioni reperite in merito alla notizia che segue ma non può passare sotto tono l’affermazione del giovanissimo chitarrista Alessandro Parente, 10 anni, al Concorso nazionale di chitarra indetto dall’ACLI di Santa Maria Capua Vetere. Alessandro studia da tre anni e mezzo, sotto la guida del maestro Guido Tazza. Ama lo strumento, verrebbe da sottolineare ‘il suo’ strumento perché, a vederlo durante la premiazione, lo spettacolo è stato proprio il suo personale rapporto con lo strumento: lo teneva tra le braccia, in simbiosi con esso, era tutt’uno con la cassa acustica e le corde che da lì a breve avrebbero dato prova del meritato primo posto. Durante le selezioni aveva eseguito ‘Arietta e variazioni’ di J. Kuffner e ‘Celeste y blanco’ di H. Ayala e proprio con questo secondo brano ha deliziato il numeroso pubblico presente alla cerimonia di premiazione. Un 1° premio al Concorso nazionale di chitarra ACLI di Santa Maria Capua Vetere, sezione solisti categoria A, più che meritato e che Alessandro ha accolto con la stessa mitezza che traspare in tutto ciò che fa, con semplicità quotidiana, caratteristica dei grandi, ed Alessandro lo è e darà prova delle sue doti nel modo che di essere che lo caratterizza: con discrezione e sobrietà.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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