SAN NICOLA LA STRADA E NON SOLO GRAVI DISSERVIZI POSTALI NELLA CONSEGNA DELLA POSTA, I CITTADINI PROTESTANO

 

 

SAN NICOLA LA STRADA – Stamattina ho avuto personalmente conferma di ciò che i cittadini di San Nicola la Strada lamentano con sempre più insistenza: la corrispondenza non viene consegnata o viene consegnata con molto ritardo. Infatti, mi è giunta una telefonata da parte dell’ex sindaco Angelo Antonio Pascariello che mi chiedeva se avessi cambiato indirizzo in quanto proprio oggi, martedì 18 gennaio 2017, gli sono tornati indietro gli auguri che mi aveva inviato molto prima di Natale 2016 con la dicitura: “Utente sconosciuto all’indirizzo”. Non volendo essere presuntuoso ma, forse anche per la mia professione di giornalista, in Città mi conoscono molto bene e sanno bene dove risiedo. Dunque, gravi disservizi nella consegna totale e/o parziale della corrispondenza da parte della struttura locale alla utenza di San Nicola la Strada. Il ritardo, a volte significativo, come pure il mancato recapito della corrispondenza più varia, ha generato una serie di lamentele e rimostranze che i cittadini sannicolesi pubblicano sui siti social al fine di risolvere i disagi tante volte denunciati. La corrispondenza viene consegnata ai cittadini, in grave ritardo e con generale malcontento e tensione tra questi e i portalettere sovraccarichi di quintali di corrispondenza, rispetto a tempo fa. Anche il Sindacato CISAS si è fatto promotore di questo malcontento. A seguito di continue e numerose lamentele, da parte di cittadini, Istituzioni ed Organi di Stampa, sul cronico disservizio postale, e che sono pervenute anche allo Sportello del Cittadino, istituito dalla Confederazione Sindacale CISAS per le esigenze di tutto il territorio provinciale, la Segreteria dell’Unione CISAS ha effettuato un monitoraggio sull’attività delle Poste S.p.A. in provincia, specialmente nel capoluogo di Caserta. “Sono stati rilevati enormi ed ingiustificati ritardi nella distribuzione della corrispondenza” – ha affermato il sindacato in una nota – “spesso non consegnata al domicilio del cittadino mentre gli avvisi vengono depositati, quando ciò avviene, nelle cassette prevalentemente in giornate prefestive, senza che l’addetto postale si preoccupi almeno di bussare prima agli interessati, spesso regolarmente in casa. Altro ritardo è nella consegna di comunicazioni di bonifici o richieste di pagamento (luce, acqua, gas, TARSU, ICI, multe, ecc.), spesso consegnati addirittura dopo le scadenze, con un ritardo, di norma mediamente di oltre due settimane. Non si sa, invece, il perché del forte ritardo, nonché cosa avviene della tanta corrispondenza non consegnata ed in giacenza. La CISAS” – ha concluso la nota di denunzia – “ritiene anche opportuno un potenziamento degli Uffici Postali, lasciati in passato senza adeguato personale anche nei giorni particolarmente intensi per pagamenti di retribuzioni o per scadenze di tasse e tributi vari”. Da sottolineare che all’incontro urgente in Prefettura dello scorso 10 gennaio 2017, tra Provincia, ed alcuni sindaci del territorio matesino e altri del basso casertano, Poste Italiane, Enel, Telecom (ed altre aziende erogatrici di servizi) e le Organizzazioni Sindacali di Categoria, un rappresentante di associazione di consumatori e i rappresentanti sindacali (CGIL, CISL, UGL) per far fronte all’emergenza causata dal ritardo nel recapito postale, il grande assente è stata proprio Poste Italiane, l’azienda sotto accusa ormai da mesi per il disagio arrecato.

Nunzio De Pinto

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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