Governo Renzi: ecco i ministri.
Il Cdm ha proceduto alla nomina di viceministri e sottosegretari per completare la compagine dell’esecutivo. “Il numero totale” dei membri del governo “sarà di 62 componenti: 16 ministri più il presidente del consiglio e me; 44 sottosegretari di cui nove sono viceministri”. Lo annuncia Graziano Delrio, in conferenza stampa a Palazzo Chigi. La riunione del Consiglio dei ministri è terminata alle 13.45. Il Cdm, iniziato in ritardo proprio perché il premier Matteo Renzi ha dovuto prima chiudere la partita dei sottosegretari, è durato circa due ore. Il numero complessivo, dunque, supera di uno i componenti del governo Letta, che aveva 21 ministri, più premier e sottosegretario alla presidenza del Consiglio, e 40 sottosegretari. Il ‘tetto’ di massimo 63 componenti è fissato dalla Finanziaria del 2008.
I NOMI DI MINISTRI E SOTTOSEGRETARI – Enrico Morando è stato nominato viceministro all’Economia. Filippo Bubbico resta viceministro all’Interno,.Luca Lotti, Sandro Gozi e Marco Minniti sono stati nominati sottosegretari alla presidenza del Consiglio. Lotti avrà la delega all’Editoria, Gozi agli Affari europei e Minniti ai Servizi segreti. Questa la lista dei sottosegretari nominati dal Consiglio dei Ministri:
Luca Lotti, Sandro Gozi, Domenico Minniti detto Marco (Presidenza del Consiglio);
Angelo Rughetti (Pubblica amministrazione e semplificazione);
Maria Teresa Amici, Luciano Pizzetti, Ivan Scalfarotto (Rapporti con il Parlamento e riforme);
Gianclaudio Bressa (Affari regionali);
Filippo Bubbico viceministro, Gianpiero Bocci, Domenico Manzione (Interni);
Lapo Pistelli viceministro, Mario Giro, Benedetto Della Vedova (Esteri);
Enrico Costa viceministro, Cosimo Maria Ferri (Giustizia);
Luigi Casero viceministro, Enrico Morando viceministro, Pier Paolo Baretta, Giovanni Legnini, Enrico Zanetti (Economia);
Franca Biondelli, Teresa Bellanova, Luigi Bobba, Massimo Cassano (Lavoro);
Riccardo Nencini viceministro, Umberto Del Basso de Caro, Antonio Gentile (Infrastrutture);
Giuseppe Castiglione, Andrea Olivero viceministro (Politiche agricole);
Silvia Velo, Barbara Degani (Ambiente);
Francesca Barracciu, Ilaria Borletti Buitoni (Cultura);
Gioacchino Alfano, Domenico Rossi (Difesa);
Carlo Calenda viceministro, Claudio De Vincenti viceministro, Simona Vicari, Antonello Giacomelli (Sviluppo economico);
Vito De Filippo (Salute);
Roberto Reggi, Angela D’Onghia, Gabriele Toccafondi (Istruzione).
L’ESCLUSO FIANO: “IMPOSSIBILE CREDERE NEL PROPRIO LAVORO” -Â “Impossibile delle volte continuare a credere nel proprio lavoro”. E’ il tweet di Emanuele Fiano, Pd, capogruppo in commissione Affari costituzionali, a pochi minuti dalla diffusione dell’elenco dei nuovi viceministri e sottosegretari, tra i quali non compare il suo nome. Fiano, fino a ieri, era dato in pole position per entrare nella squadra governativa, con l’incarico di sottosegretario all’Interno.
SALVA ROMA: DELRIO, ANTICIPATE SOMME DOVUTE A COMMISSARIO – Il consiglio dei ministri “ha fatto nuovi provvedimenti per gli enti locali in difficoltà finanziaria, che aiutano a risolvere problemi finanziari e che andranno a sanare alcune delle situazioni piu’ gravi”. Lo ha riferito il sottosegretario Graziano Delrio in una conferenza stampa seguita al cdm. E’ stata affrontata anche “la questione di Roma. La somma trasferita tra il commissario e il Comune di Roma resta uguale, ma le modalita’ sono differenti”, ha spiegato, “sono somme dovute al commissario che vengono anticipate invece che diluite per fare massa critica”.
OK ALLA TASI “FLESSIBILE”, CANCELLATA LA WEB TAX – “Abbiamo approvato su proposta del ministero dell’Economia il decreto Tasi. E’ stato stabilito che per ciascuna tipologia di immobile vi sarà una flessibilità dello 0,8 per mille“. Così il sottosegretario alla presidenza del consiglio Graziano Delrio in conferenza stampa a Palazzo Chigi in cui ha aggiunto che “la Tasi è una tassa comunale che dovrà essere modulata e regolata nella sua articolazione e applicazione dai sindaci per renderla più equa e flessibile”. Sulla web tax, invece, il premier Matteo Renzi ha twittato: “Avevamo detto no web tax. Siamo stati di parola. #lavoltabuona”.
SALVA ROMA: SALVINI, E’ UNA PORCATA. IN AULA TIREREMO PETARDI – “E’ una porcata e un insulto nei confronti di tutti gli italiani. Come Lega quando lo portano in Aula tireremo i petardi. Ne vedranno di ogni. E siamo pronti a sostenere centinaia di sindaci incazzati di tutti i colori politici, sinistra compresa”. E’ il commento del segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, interpellato da Affaritaliani.it, sull’approvazione del Consiglio dei ministri del nuovo provvedimento ‘salva-Roma’.