FRANCOLISE-Ringraziamenti all’elettorato, è la volta di Vincenzo Pascucci(Italia dei Valori)

 

da sx Enzo Pascucci

FRANCOLISE-Ringraziamenti all’elettorato, è la volta di Vincenzo Pascucci(Italia dei Valori), che, piuttosto che fare ammenda sulle sue ultime, fallimentari scelte politiche, se la prende con il Parlamentare Europeo Vincenzo Iovine per lo spaventoso tonfo elettorale rimediato in occasione delle elezioni regionali del 28 e 29 marzo scorsi. Per l’occasione, Pascucci ha ottenuto il magrissimo risultato di 321voti(appena 2156 quelli complessivi)di preferenza, riscontro che, per lui, giunto alla terza esperienza quale candidato ad un posto nel Parlamentino di Palazzo Santa Lucia, rappresenta il minimo storico. Pascucci, reduce da un periodo di militanza nell’Unione di Centro, non se la può prendere minimamente con Iovine. Infatti, la sua entrata nel partito di Antonio Di Pietro è stata una forzatura, una specie di sfida a Iovine, trasformatasi, per il protagonista della vicenda politica in  parola, in una Caporetto senza possibilità di appello. Vincenzo Pascucci, che, va detto, ha avuto tanto da dire e ridire nei confronti di Iovine e del suo gruppo elettorale in merito a presunte posizioni filo-Tessitore assunte dallo stesso Eurodeputato in occasione delle elezioni amministrative che. Il 6 e 7 giugno scorsi, premiarono la corsa di Nicola Lanna verso la conquista della fascia di primo cittadino di Francolise, è entrato nella formazione politica denominata Italia dei Valori in contrapposizione a Iovine. Questo è un dato di fatto certo, acclarato, subito dopo il passaggio, dallo stesso Pascucci, che, vicinissimo alle posizioni di Americo Porfidia, affermava orgogliosamente di essere entrato nel mosaico politico dipietrista grazie a particolari canali di dialogo che gli permettevano di tenere contatti diretti con la direzione nazionale del partito. E’ stato questo e solo questo il motivo del tracollo numerico di Pascucci, che dovrebbe imparare a riconoscere i suoi errori e le sue pur cocenti sconfitte, prima di dare ad altri colpe inesistenti. D’accordo, Iovine non ha votato e non ha fatto votare Pascucci, ma, il motivo di ciò è solo ed esclusivamente politico, non personale, come, neanche tanto velatamente, si evince dal manifesto murale diffuso capillarmente in città dal mancato consigliere regionale. E’ vero pure che, in occasione dell’ultima tornata elettorale europea, Pascucci, che, ricordiamolo, all’epoca, valutava la possibilità, poi tradottasi in un nulla di fatto, di entrare nelle file del MpA, aveva inviato una lettera a tutti i cittadini di Francolise, invitandoli a sostenere la corsa verso Bruxelles del dipietrista Vincenzo Iovine e che questi, in vista delle elezioni che, nove mesi dopo, vedevano candidato Pascucci, aveva inoltrato ai suoi compaesani una missiva recante preghiera di voto per l’Avvocato L’Arco, di Sparanise. Premesso che l’azione di Pascucci a favore di Iovine era quasi sicuramente interessata, in quanto fondata anche sulla speranza di riuscire, quale candidato della lista dell’attuale Sindaco civico, Nicola Lanna, e rimediare qualche votarello ioviniano, anche il questo caso, nulla di personale, ma scelte dettate da mera coscienza politica. In parole più chiare, Iovine, come, del resto, fanno tutti i politici seri ed oculati di questo mondo, ha portato acqua solo al suo mulino, non a orbitante intorno a gente che si inquadra in correnti politiche diversa dalla sua. Concludendo, Vincenzo Pascucci ha voluto fare di testa sua, divenendo unico attore della sua sconfitta. Allora, domandiamo e ci domandiamo, adesso che vuole?

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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