Francolise-ACQUISTO SCUOLABUS E UNIONE DEI COMUNI, TUTTI D’ACCORDO I CONSIGLIERI

Lanna nicola, sindaco di Francolise

di Daniele Palazzo

Dando seguito ad una delibera di Giunta del febbraio scorso, il Consiglio Comunale di Francolise ha dato il la all’acquisto di un pulmino da adibire a scuolabus. Passo avanti, dunque, nel miglioramento dei servizi scolastici di pertinenza comunale per il Sindaco del grosso ed importante centro dell’Agro Caleno, Nicola Lanna, e della sua squadra amministrativa, che, questa volta incassano anche i voti favorevoli della minoranza consiliare. L’operazione, per la quale è stata prevista una di 16.400 Euro, ha ingenerato moti di soddisfazione e plauso nell’intera popolazione locale, che vede Lana e compagnia intenzionati a risolvere un problema che perdurava da anni e non era più da prendere sottogamba. Vivi apprezzamenti anche dal leader consigliare del Gruppo “La Giusta Direzione”, Giacomo Cepparulo, che, tra i primi a chiedere la risoluzione del problema, aveva presentato diverse interrogazioni consiliari in merito. Nel corso della stessa  seduta della Pubblica Assise francolisana, si registrata unanimità di consensi anche per quanto concerne il rinnovo per ulteriori dieci anni della permanenza del Comune di Francolise nell’ambito dell’Unione dei Comuni dell’area Caserta Sud Ovest, di cui sono parte attiva anche i Comuni di Cancello Arnone, Mondragone, CastelVlturno, Cellole, Santa Maria La Fossa e Sessa Aurunca. Su questo argomento, però, hanno voluto precisare il loro pensiero gli oppositori Giacomo Cepparulo e Pasquale Marigliano, che, appuntando il loro discorso su alcuni punti dello Statuto dell’Unione che ritengono palesemente sfavorevoli per il Comune di Francolise, hanno invitato il primo cittadino caleno a prodigarsi per venere a capo del problema, chiedendo un opportuno correttivo alle norme statutarie che ritengono lesive per la popolazione francolisana. “Se così non sarà, ha affermato Cepparulo, mi vedrò costretto a chiedere la convocazione di un Consiglio Comunale Straordinario per la fuoriuscita dall’Unione stessa.”