Taglio del nastro venerdì scorso per la sezione del Molise di Fareambiente a Venafro. Il presidente nazionale Vincenzo Pepe ha presentato il nuovo coordinatore Marco Fusco (foto a sinistra) di Fontegreca. Alla cerimonia erano presenti l’Eurodeputato del PDL Aldo Patriciello (foto a destra), il sindaco di Venafro Nicandro Cotugno, il presidente del Parco degli Ulivi Emilio Pesino, il delegato all’ambiente per il comune di Venafro Sergio Petrecca, il vice sindaco Chiara Capobianco e tanti altri amministratori locali. Da Venafro Fareambietne lancia la proposta del Parco interregionale del Matese. Su questo punto chiare le parole dell’Onorevole Aldo Patriciello. Trasformare il Parco regionale del Matese che oggi abbraccia un vasto territorio della Campania- ha dichiarato Patriciello-, in un parco interregionale allargandolo ai comuni molisani interessati, è una grande scommessa. Quest’oggi abbiamo la possibilità di accelerare questo processo, raccogliendo le istanze e le sollecitazioni che arrivano da più parti anche in prospettiva dell’istituzione di un parco nazionale. Il recente appello della Lega Sannita e il richiamo ai risvolti positivi anche in termini occupazionali, mi trova concorde nell’iniziare a discutere di questa possibilità . E non vanno dimenticati altri aspetti strettamente connessi con la tutela del paesaggio, come l’abusivismo edilizio che potrà essere efficacemente contrastato. Sono diversi i soggetti istituzionali da coinvolgere in questo progetto. L’apertura della sede molisana di Fareambiente- ha concluso l’Eurodeputato venafrano- potrà essere una sorta di laboratorio sulla tematica della salvaguardia ambientale alla quale l’Europa dedica molte risorse: i fondi Life con una dotazione pari a oltre 2.100 milioni di euro da utilizzare fino al 2013 sono un esempio. Ma i Comuni possono contribuire anche aderendo al Patto dei sindaci, impegnandosi a raggiungere gli obiettivi della politica energetica stabiliti dalla Commissione europeaâ€. In sala anche i referenti campani di Fareambiente che si sono detti pronti a raccogliere questa sfida dal versante molisano. Il presidente Pepe si è preso l’impegno di coordinare il lavoro insieme al professore Marco Fusco per presentare alla riapertura delle attività parlamentari una proposta di legge per il parco interregionale del Matese. “ La trasformazione del parco regionale del Matese a Parco interregionale e quindi nazionale sarà un mio primo cavallo di battaglia- ha detto tra l’altro il nuovo coordinatore del Molise Marco Fusco nel suo intervento-. Con caparbietà porterò avanti questa battaglia, unitamente a quella che riguarda l’inserimento dell’educazione ambientale tra le discipline da insegnare ai ragazzi che frequentano la scuola pubblica di ogni ordine e grado. Tutto questo per creare nuove opportunità lavorative per i nostri giovani e, soprattutto, per una nuova politica ambientale che possa coniugare lo sviluppo durevole con il rilancio socio-economico delle nostre aree. Dobbiamo assolutamente prendere il treno dell’Europa, sfruttando al massimo tutte le risorse disponibili della programmazione 2007/2013. Infine, una battuta sul provvedimento della giunta Caldoro riguardante il “congelamento†delle nomine dei presidenti dei parchi. E’ un atto dovuto. Chi oggi afferma che quelle nomine furono fatte con il criterio meritocratico, dice il falso. Per diventare presidenti di Parco sotto la giunta BASSOLINO bisognava avere una tessera di partito, di uno dei partiti della coalizione di centrosinistra, per capirci. Altro che graduatoria di merito. Mi meraviglia che qualcuno possa oggi gridare allo scandalo visto che quelle nomine furono fatte a un mese dalle elezioni. A Caldoro Fareambiente c hiede di nominare presidenti di parco personalità di alto profilo nel campo ambientale.
Pietro Rossi
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