Filippo Fecondo (Italia Viva): “Litorali Casertani, Porta del Sud per il Turismo Balneare”

Comunicato Stampa

Porto Turistico, Cantieristica e Antica Sinuessa al centro del programma

Caserta, 27 luglio 2020 – «Per valorizzare la nostra Risorsa Mare, bisogna cominciare a pensare che non c’è solo un litorale ma più litorali Casertani»: su questo nucleo concettuale Filippo Fecondo, candidato alle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale della Campania, nella lista di “Italia Viva” a sostegno del Presidente Vincenzo De Luca, fonda le sue proposte per il rilancio della fascia costiera casertana.  La provincia di Caserta è virtuosamente diversificata perché può vantare un territorio in cui si alternano pianura, collina, montagna, laghi, parchi, e, appunto, la fascia costiera, presentando molteplici potenzialità ancora non del tutto espresse.

“Sono decenni – afferma Filippo Fecondo – che in materia di riqualificazione del territorio si parla erroneamente di “Litorale Casertano”, al singolare, e non di “Litorali Casertani”, al plurale. In provincia di Caserta abbiamo 42 km di costa che, adeguatamente valorizzati e promossi, possono tradursi in 42 km di meraviglie e di eccellenze, tali da rendere la nostra Risorsa Mare la Porta del Sud verso un turismo balneare di qualità. Ciò sarà possibile solo mediante interventi tarati sulle specifiche esigenze dei singoli Comuni che compongono la nostra fascia costiera ”.

Filippo Fecondo ritiene si debba puntare sulla riqualificazione e valorizzazione dei Litorali Casertani, che possono e devono diventare un valore aggiunto per l’economia campana.  Proposte concrete che, in linea con il Masterplan presentato dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nei giorni scorsi, mettono la Risorsa Mare al centro delle dinamiche di sviluppo turistico ed economico.  

Fecondo ritiene fondamentale prevedere attività tese alla protezione e alla valorizzazione dei singoli habitat, mediante politiche ad hoc, concrete e non a colpi di slogan, diversificando gli interventi e le riforme in base alle specificità dei singoli litorali. Perché nei 42 km di costa casertana, da Castel Volturno a Sessa Aurunca, da Mondragone a Cellole, sono presenti vari “Litorali Casertani”, con peculiarità ed esigenze diverse per ogni Comune, da affrontare in modo distinto, analitico e concreto.

“Ritengo – aggiunge Fecondo – sia fondamentale puntare su tre importanti progetti che andranno a riqualificare e rilanciare la nostra costa: a nord valorizzeremo la Foce del Garigliano sviluppando un polo della cantieristica per imbarcazioni e natanti da diporto; al centro, punteremo sulla promozione dell’Antica Città di Sinuessa e del relativo complesso termale Aquae Sinuessanae; a sud prevediamo la realizzazione di un importante Porto Turistico, favorendo lo sviluppo di un adeguato sistema di accoglienza di qualità. Tre macro progetti che saranno supportati da un adeguato piano di formazione professionale, in modo da consentire ai nostri giovani di trovare un lavoro qualificato nella propria terra. Infine – conclude il candidato di Italia Viva al Consiglio Regionale – sarà necessario: garantire un regime fiscale agevolato a tutte quelle aziende che investiranno nel rilancio dei Litorali Casertani”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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