FESTIVAL DI FINE ANNO SCUOLA VILLA NAZARETH DI SAN CIPRIANO D’AVERSA

di Raffaele CARDILLO

Anche quest’ anno, tanto per rispettare la tradizione, si è svolta presso la Scuola Villa Nazareth di San Cipriano d’Aversa, la cerimonia di chiusura dell’anno scolastico con la proposizione di uno spettacolo esaltante, che ha avuto come protagonisti i bambini dell’Istituto, che hanno dato il meglio di loro stessi, esibendosi in numeri di canto, ballo e recitazione.
Inutile dire che ci hanno favorevolmente impressionati sotto tutti i profili, dei veri artisti provetti che hanno assimilato alla perfezione, i consigli e i suggerimenti delle suore, dei veri angeli, che svolgono un compito insostituibile, impareggiabile nell’istruire i nostri rampolli e prepararli al meglio, soprattutto, nel difficile percorso che è la vita.
Un grazie va anche al corpo docente laico che, con pazienza certosina, riesce a trarre quanto c’è di buono in ogni bambino: un’opera altamente meritoria giustamente da commendare!
Lo spettacolo si è articolato in tre serate, una sorta di festival canoro-recitativo con coreografie degne delle migliori , naturalmente fatte le debite proporzioni, che ha avuto nella prima serata come tema conduttore “Girotondo Intorno al Mondo”, una sorta di viaggio immaginario che ha toccato le migliori città del mondo, mettendone a fuoco le caratteristiche peculiari.
La seconda serata si è incentrata sulla lingua inglese, con il supporto di insegnanti madre-lingua forniti dalla “New Education”, che tramite mezzi audio-visivi sono riusciti ad inculcare nei nostri novelli poliglotti, quei necessari rudimenti che consentiranno nel futuro, di acquisire quella necessaria padronanza per una lingua fluente.
La terza ed ultima serata il leit-motiv è stato più pregnante per le implicazioni concernenti il titolo che è di scottante attualità “Vogliamo Diritti”, che attengono al mondo dell’infanzia, un universo per il quale le Istituzioni sovra-nazionali hanno redatto “La Carta per il diritto del Bambino”, una sequela di garanzie volte a tutelare la sicurezza dei bambini, e a fornir loro una protezione sociale per fruire di una vita dignitosa!
Il più delle volte ciò non accade per la stoltezza di noi adulti, che molte volte perdiamo di vista i canoni di un perfetto vivere civile, e sfoghiamo le nostre insicurezze sui soggetti più deboli e indifesi, un atto riprovevole da condannare e biasimare.
Un cordiale invito alle Istituzioni che si attivino e irroghino le giuste pene ai contravventori, per scoraggiare un fenomeno che negli ultimi tempi ha avuto un’impennata nella frequenza.
Che dire, una tre giorni di alto valore contenutistico, per i profondi temi trattati, ma quello che stupisce è la levità narrativa dei protagonisti che, da consumati attori, hanno occupato con padronanza la scena, senza sbavature e con una dizione, senza inflessioni dialettali.
Possiamo tranquillamente affermare, a conclusione, che la Scuola Villa Nazareth, è nell’ambito della provincia di Caserta, gestita con lungimiranza da religiosi, sotto la sapiente guida del Direttore Don Massimo Mormile e della Vicaria sorella Vincenza Cumerlato, a cui vanno tutta la nostra riconoscenza per l’impegno e la dedizione che profondono, in questa difficile opera educativa e, in ultimo, un cordiale invito alle Istituzioni acché non trascurino questa splendida realtà: le cose belle vanno curate, anzi diremmo coccolate!

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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