Essere donne, vuol dire necessariamente, essere femminili?
 Oppure la femminilità è un percorso
lungoÂ
una vita, diviso per tappe, una su tutte le gravidanza? Bastano una
gonna eÂ
unÂ
paio di tacchi a farci “una vera donna”
Definire che cos’è una vera donna nella società odierna è
complesso, la modaÂ
ci propone donne magre, atletiche e per lo più androgine, ma fino al
secoloÂ
scorso l’esempio principe era dato dalle forme e la sensualità era
sinonimoÂ
diÂ
curve prosperose e seducenti. Quello che le donne in questo preciso
momentoÂ
storico stanno rischiando di perdere, invece, è la femminilità : la
capacità Â
diÂ
essere sane, vive e donne in maniera naturale e decisamente non
artefatta.Â
Essere femminili non significa truccarsi, mettersi la gonna e i tacchi
alti,Â
vuol dire avere la capacità di non confondersi con gli uomini. LaÂ
femminilità ,Â
quindi, è un aspetto interiore che può coniugare dei lati di genere
spessoÂ
contrapposti a quelli maschili come la dolcezza, l’empatia, la
comprensione,Â
laÂ
mediazione, l’accoglimento, la sensibilità e l’altruismo, ma
anche laÂ
sensualità . L’unica verità finale è però che la femminilità è
qualcosa cheÂ
viene da dentro e non deve essere legata allo stereotipo della donna:
si puòÂ
essere femminili valorizzando il proprio corpo, ma anche una donna
incintaÂ
puòÂ
essere la quinta essenza della femminilità in quanto incarna il massimoÂ
valoreÂ
di genere. Infine essere femminili significa star bene con se stesse,
con laÂ
propria mente e il proprio corpo, fiere di essere donne e consapevoli
che èÂ
qualcosa che si sprigiona dal nostro profondo e viene percepito
all’esterno.Â
Questa tematica e quant’altro sarà senz’altro motivo di
approfondimento di unÂ
percorso di incontri che si svolgeranno a partire dal prossimo 7
ottobre,Â
ogniÂ
martedì prossimo,alle ore 18,00,c/o la sede di “LUNA PIENA” a Caserta
in via MuliniÂ
Militari ,18 tel.0335 5278397 in associazione con Spazio Donna onlus
Caserta,
presiede la dott.ssa Maria Rosa Izzo con Vanda Covre, donne che operano nel sociale, allo scopo di accrescere socializzare eÂ
confrontare la figura femminile.