ELEZIONI AMMINISTRATIVE COMUNE DI CARINARO, ANGELO SGLAVO SMENTISCE LA SUA CANDIDATURA A SINDACO

ELEZIONI AMMINISTRATIVE COMUNE DI CARINARO, ANGELO SGLAVO SMENTISCE LA SUA CANDIDATURA A SINDACO E CONFERMA SOSTEGNO PIENO ED INCONDIZIONATO AD ANNAMARIA DELL’APROVITOLA, GIÀ SINDACO ED OGGI NUOVAMENTE CANDIDATA ALLA GUIDA DEL COMUNE

“In merito alla notizia pubblicata oggi da un organo di informazione circa le eventuali candidature a sindaco in vista delle elezioni amministrative del prossimo 26 maggio nel comune di Carinaro, intendo smentire in maniera chiara ed inequivocabile, oltre che categorica, la notizia di un mio ipotetico impegno diretto per la conquista della fascia tricolore al posto della amica e già sindaca Annamaria Dell’Aprovitola.

Non ho mai pensato di correre per la carica di Sindaco di Carinaro per il semplice motivo che la candidatura spetta naturalmente ad Annamaria Dell’Aprovitola che, all’unanimità, è stata investita del ruolo di leader dall’intero gruppo che la sostiene.

A Lei solo compete il compito di sottoporsi al giudizio dell’elettorato per riaffermare la validità del progetto buon governo cittadino portato avanti negli ultimi cinque anni e che solo una manovra di palazzo ha interrotto per altri interessi che nulla hanno a che fare con la politica.

Un percorso che va ripreso e proseguito nella prossima consiliatura nell’esclusivo interesse della comunità di Carinaro e dei suoi cittadini che chiedono un’Amministrazione che sappia rispondere ai loro bisogni, come avvenuto durante il buon governo di Annamaria Dell’Aprovitola e della sua maggioranza uscente.

Siamo tutti impegnati al suo fianco perché tutti crediamo che sia la persona giusta per guidare il nostro paese, e perché riteniamo che il programma della sua lista risponda adeguatamente alle esigenze della gente e alla vocazione del territorio.

E non saranno certo candidature estemporanee, avanzate con l’unico velleitario scopo di disgregarci, a fermare il nostro progetto nè tampoco a mettere in discussione la figura di Annamaria Dell’Aprovitola, dalla quale non si potrebbe in alcun modo prescindere”.

Prof. Angelo Sglavo