DOCUMENTI FALSI PER L’ACQUISTO DI UN I-PAD, DENUNCIATO UN ALTRO CITTADINO NAPOLETANO
di Daniele Palazzo
Dopo i casi della 36enne napoletana, che era stata arrestata per aver tentato di acquistare due i-Pad in un negozio specializzato di Roma, esibendo documenti identificativi falsi, e quello della 30enne(anche questa partenopea) che, grazie al sevizio di localizzazione attivo sul suo tablet, aveva denunciato e fatto arrestare il ladro veneziano che le aveva rubato lo stesso ritrovato tecnologico, ancora un i-Pad e un truffatore napoletano al centro delle cronache. Questa volta, ci spostiamo a Sora. Anche quì il fallito acquisto di un i-Pad di nuova generazione. Protagonista il 34enne C.A., che, scoperto, è stato deferito, in stato di libertà , alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cassino. L’uomo aveva cercato di comprare un i-Pad in un negozio specializzato del centro cittadino, attuando un piano truffaldino che, per fortuna, non ha retto. All’atto della registrazione e del pagamento, il malfattore ha presentato ai commessi una carta d’identità palesemente contraffatta e una carta di credito poi risultata clonata in danno di un ignaro cittadino sorano. E’ stato questo il motivo dell’intervento del Nucleo Operativo Radio Mobile della Compagnia dei Carabinieri di stanza in città , che sono intervenuti dietro richiesta del titolare dell’esercizio commerciale preso di mira. All’arrivo dei militari, il malvivente, che, fino a quel momento, non si era reso minimamente conto di quello che stava accadendo intorno a lui, era ancora all’interno della struttura commerciale. Inevitabile per lui, le conseguenze giuridico-penali del suo gesto. La denuncia in Procura è stata inesorabile ed immediata. Lo stesso dicasi per l’emissione di un Foglio di Via Obbligatorio con il quale gli si fa divieto di far ritorno a Sora per i prossimi tre anni.
