Dibattito aperto tra Veritas e Leggiero
Francamente non si riesce più a capire dove il sig. Leggiero voglia andare a parare con questa sua crociata anti- festa . Non vuol criticare ,non vuol gridare al miracolo, ma si affida a presunti presagi divini, al pari degli sciamani indiani, per supportare la tesi che forse, e dico forse , la processione non è stata oggetto di un gradimento da parte della Nostra Signora Celeste, quasi che avesse il dono di carpire il divino. Ma dico, ci rendiamo conto a che punto si è giunti con queste affermazioni.? Non sarebbe il caso che la si smettesse di mettere in mezzo anche il soprannaturale ? Se pur fosse vero che la processione non si è potuta fare prima dell’orario stabilito, se pur fosse vero che è stata fatta girare con l’intento di distrarre la popolazione dalla mancanza di un attrattiva in piazza per penuria di denari, se tutte queste architetture fanta- religiose del sig. Leggiero fossero vere, ma che male ci sarebbe nel dire che un comitato non ha avuto i fondi necessari per sopperire un buco? Se , purtroppo , questa è la situazione ,la colpa del mancato spettacolo non certo è da attribuirsi ad un gruppo che, con sacrificio, e senso di fede, ha cercato di portare avanti un’eredità pesante sotto un momento economico duro. Le sue critiche sono ingiuste sig. Leggiero, nonché fuori luogo, e ripeto che danneggiano solo la sua persona per l’acredine che suscita in chi la legge. Avrei preferito non intervenire più sull’argomento, ma non ci sono riuscito, la foga che mi pervade non viene mitigata ma attizzata dal suo sparare a zero. E visto che stiamo in tema, l’attendo alla manifestazione del suo comitato il 23 c.m. , e , a parte gli onori e il rispetto che nutro verso un santo come padre Pio, non lesinerò critiche laddove vi fossero motivi per farle, anche in maniera dura.
Saluti , Veritas.