CURTI -Le foto del maestro Giovanni Izzo a sottolineare l’impegno dei medici dell’Airo
di Giovanna Pezzera
A Spazio Aveta il convegno ‘Airo for Africa – la vista, un bene prezioso’. Annunciato da tempo dal maestro Giovanni Izzo, che sarà presente con il suo prezioso reportage fotografico, finalmente, il 7 Marzo alle ore 17.30,i medici volontari che a titolo gratuito rendono un prezioso servizio alle popolazioni africane, si ritroveranno presso l’ospitale complesso di Spazio Aveta. Sarà presentata la fondazione Airo Onlus che da anni opera in Africa grazie all’impegno dei medici oculisti e chirurghi campani, che donano professionalità e tempo alle popolazioni che vivono in Paesi lontani. Il reportage del Maestro grazzanisano è stato realizzato in Ghana, dove è andato con il gruppo di medici volontari per registrare e raccontare con i suoi scatti il lavoro che questi ‘eroi’ del nostro tempo, che non vogliono assolutamente essere considerati tali, riescono a compiere grazie alla loro disponibilità ed alla loro sensibilità . La presentazione dell’evento è affidata all’arch. Raffaele Cutillo cui faranno seguito gli interventi dei dott. Vincenzo Orfeo; Giampaolo Miniello; Mariano Ruggiero; Domenico Boccuzzi; Biancamaria Sciarretta; Emilia Raso; Alessia Ronga; Roberto Ferrauto; Maria Antonietta Rocco; Aldo Di Capua; Silvio Boccia; Luigi Capasso; l’antropologo Augusto Fearraiuolo. Saranno gli scatti del Maestro Izzo a dare visibilità alle emozioni vissute ed alle condizioni precarie in cui l’equipe di medici si ritrova a lavorare, un compito non semplice perché, come ha raccontato a l ritorno dal suo viaggio lo stesso Izzo: ‘Bisogna essere stati lì per capire fino in fondo quei luoghi’ ma le difficoltà in cui vivono tante persone lui riesce comunque a trasmetterle grazie al suo ‘occhio’ che va sempre al di là della linea dell’obiettivo. ‘L’AiroOnlus è una organizzazione senza fini di lucro nata nel 2004 da un progetto umanitario che il dott. Vincenzo Orfeo, Direttore dell’Unità Operativa di Oculistica della Clinica Mediterranea di Napoli, ha condiviso con alcuni suoi stretti collaboratori ed amici, con lo scopo di migliorare l’assistenza dei pazienti affetti da patologie oculari in Italia ed all’estero. La Onlus infatti ha al suo attivo numerose attività di prevenzione sul territorio ed in particolare dedica i mesi di Giugno e Novembre alle attività di prevenzione. Come tutti gli anni anche in questo mese di Giugno è attiva una campagna di prevenzione della Degenerazione Maculare Senile che è una delle affezioni oculari più drammatiche che possa colpire la popolazione anziana portando alla progressiva difficoltà fino alla totale impossibilità della lettura. Nel mese di Novembre invece, sempre presso l’Unità Operativa di Oculistica della Clinica Mediterranea, si svolge l’attività di prevenzione del Glaucoma con misurazione gratuita della pressione oculare. Il Glaucoma è chiamato “il ladro silenzioso della vista†perché la malattia avanza senza dare sintomi se non in fase terminale. E’ perciò indispensabile un controllo periodico della pressione oculare anche in assenza di alcun sintomo almeno a partire dai 35 – 40 anni di età per scongiurare i rischi di perdita della funzione visiva. L’AIRO Onlus inoltre ha organizzato ben 7 missioni umanitarie nelle zone più povere e disagiate dell’ Africa dove i dott. V. Orfeo, G. Miniello e M. Ruggiero, collaborati da altri medici e tecnici della Clinica Mediterranea hanno visitato ed operato negli anni centinaia di pazienti bisognosi presso il Comboni Centre a Sogakope, un villaggio del Ghana vicino ai confini con il Togo’. Numerosissime le attività che si potrebbero menzionare a favore dell’operato dell’AIRO e tra le tante ricordiamo una campagna di prevenzione dell’ambliopia meglio conosciuta come “occhio pigroâ€; il Macula day, giornata dedicata alla prevenzione della Degenerazione Maculare Senile; le visite oculistiche annuali ai bambini Saharawi ospiti nella città di Formia nei mesi estivi, visite che hanno portato tra l’altro all’esecuzione di un intervento chirurgico per la correzione di uno strabismo rilevato su un bambino di otto anni; le missioni umanitarie annuali presso il Comboni Centre di Sogakofe ( Ghana – West Africa) con una equipe di medici ed ortottisti assistenti in Oftalmologia che, durante il periodo di permanenza presso il centro, esegue centinaia di visite oculistiche e numerosi interventi chirurgici). Tutte iniziative di grandissimo interesse a livello internazionale che fanno onore all’Italia ma, soprattutto, rendono merito al tempo ed alla dedizione che i volontari dedicano a tali attività senza guadagnarci nulla, se non la soddisfazione di portare sollievo ai pazienti, con un ‘occhio’ di riguardo per i più piccoli, tanti, infatti, sono i bambini che hanno bisogno delle loro cure’.