COVID, RISTORI A CHI ?
Caserta – La Segreteria della Confederazione Cisas interviene sui futuri ristori, che dovrebbero ricevere le categorie che non potranno lavorare, causa il Covid.
La Cisas ritiene che le suddette categorie vanno aiutate al massimo consentito, ma bisogna evitare le solite truffe a danno della Comunità , come già verificatosi nella precedente fase di covid, ove tutti chiesero ed ebbero agevolazioni e ristori pur lavorando regolarmente, anche al nero ed anche con lavoratori in CIG.
Nulla ebbero, invece, i Barbieri, Parrucchieri e Ristoratori, che dovettero tenere completamente chiuse le loro attività .
Ora, per evitare nuove truffe, la Cisas ritiene che i controlli andrebbero effettuati prima di corrispondere gli aiuti e le agevolazioni previste.
Secondo la Cisas, bisognerà dare di più alle categorie veramente danneggiate, nulla ai soliti protagonisti dello sciacallaggio economico, che attuano anche manifestazioni folcloristiche o violenti per avere le solite agevolazioni a livello nazionale e regionale.