CORRADO MARTINANGELO DELEGATO ALL’AGRICOLTURA REGIONE CAMPANIA

Alfonso Di Massa presidente di Fedagri-Confcooperative rivela: “Il salernitano Corrado Martinangelo sarà il delegato all’agricoltura in regione Campania. Una persona che saprà indicarci la prospettiva da seguire”.

il critico gastronomico toscano Aldo Fiordelli: “Con l’Europa l’Italia ci rimette: l’unione riesce a spuntare sempre soluzioni agroalimentari utili a Francia e Germania, come i disciplinari sui solfiti. Il vino unico prodotto al riparo dagli attacchi dell’estero: è un’eccellenza legata al territorio”.

E’ quanto emerso ai microfoni di Radio Club 91 nel programma “Sapori di Sera” con Roberto Esse in onda dal lunedì al venerdì dalle 20 alle 21 su fm 95.2.
Si è parlato anche dell’emergenza grandine che ha messo “A rischio . conferma il presidente Fedagri – persino i frutti in guscio. E’ stata distrutta l’economia di questi territori dell’agro baianese. altrimenti rischiamo di far fallire l’agricoltura campana.
Siamo arrivati anche a 150 grammi al chicco di grandine: una strage alle nostre produzioni. In Campania per i nostri prodotti campani ossia le doc ossia il greco il taurasi e il fiano sarà un’ottima annata, grandine permettendo. Infatti anche zona del taurasi, l’avellinese ha subito una forte grandinata che ha distrutto uve di alto pregio. Speriamo che queste calamità si fermino.
Insalata olandese in Campania? La lotta al falso made in italy è uno degli obiettivi di Fedagri. Vogliamo mettere in risalto le eccellenze campane”.

Il critico gastronomico Aldo Fiordelli, esperto di vini: “Il vino, a proposito delle barricate per evitare i prodotti esteri, dovrebbe essere al sicuro proprio perché profondamente legato al territorio. A differenza della birra che è legata allo stile con cui viene prodotta. Per il vino non sono arrivate disposizioni killer? E’ vero ma se vediamo la legislazione sul vino come le ultime regole sul bio e l’uso dei solfiti ci rendiamo conto che è stata formulata per i paesi nordici come Francia e Germania che non per l’Italia. L’Europa riesce a spuntare delle soluzioni più utili per loro che per noi, Basta vedere i livello dei solfiti: alcuni vini biologici italiani sono lontanissimi dal limite imposto all’Europa che è un limite che serve invece a Francia e Germania. Ci rimette l’Italia. Ci sono stati diversi episodi di vini contraffatti, per fortuna l’Italia è riuscita a difendere il prosecco almeno per ora ed era la tipologia più a rischio”

AUDIO AL SEGUENTE LINK
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Francesca Cicatelli
Radio Club 91
392 9225216

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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