CONTROLLO CALDAIE IL SINDACO CENNAME DENUNCIA L’EX PRESIDENTE DELLA PROVINCIA
STEFANO DI PASQUALE DA FACEBOOK
Ieri mattina insieme ad un amico mi sono recato al comune di Camigliano, un paesino di circa 1900 abitanti distante 27 Km dal nostro comune. Avevo appuntamento con il Sindaco Ing. Cenname per chiedere delucidazioni circa il controllo caldaie che come sapete sta effettuando una società incaricata dalla provincia .Il Sindaco Cenname (credo sia l unico) ha denunciato ai Carabinieri e alla Procura delle Repubblica l ex presidente della nostra provincia e la società che sta esercitando il controllo caldaie.A suo parere vi sono alcune azioni che discostano da quanto stabilito dalla normativa europea. I controlli vanno effettuati ogni quattro anni e non ogni due. Non si possono pretendere pagamenti a ritroso e la notifica deve essere fatta a norma. Io personalmente mi sono sempre rifiutato di farli entrare e sono in attesa che mi venga notificata, secondo la normativa ,la cartella esattoriale.Solo dopo si può procedere al ricorso e vi sono i presupposti affinché esso vada a buon fine. Dopo poco siamo passati per la piazza del paese molto simile alla nostra villa comunale .Ben tenuta con tanto verde e tanti giochi per i bambini e messi in sicurezza. In questa piazza è stata installata una macchinetta che eroga acqua naturale e frizzante al costo di cinque centesimi al litro. Una cassa di sei bottiglie da due litri costa 60 centesimi.Oltre al notevole risparmio la plastica e il vetro vengono riutilizzati. A fianco vi è un’ altra macchinetta dove vengono inserite lattine e bottiglie di plastica accumulando punti che avranno valore da scontare presso negozi convenzionati.Infine un raccoglitore degli oli usati in cucina. Raccolta differenziata a pieno regime e gli abitanti ne vanno fieri. Una cosa così semplice e vantaggiosa solo da noi la si fa passare come un problema irrealizzabile. Anche qui sono stati rifatti i marciapiedi……dove vi era la necessità di farli ed idonei al calpestio .Un paesino di poche anime della nostra stessa provincia è ripartito e non si capisce perché noi siamo ancora fermi al nastro di partenza.
