Continuano le occupazioni delle scuole della provincia di Caserta
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Senza sosta si susseguono le occupazioni degli istituti della provincia casertana, ma è ormai da più di un mese, proprio dallo scorso 5 ottobre, che il movimento studentesco s’impone con forza e rabbia nelle numerose piazze italiane, partendo dalla Val Susa sino ad arrivare all’estremo sud della penisola italiana. Noi student* abbiamo deciso di riappropriarci dei nostri spazi e dei nostri tempi, abbiamo concordato di autogestire le nostre vite e le nostre attività , di contrastare in modo chiaro e netto, no n lasciando mai spazio ad alcuna forma di mediazione, il modus operandi della classe politica dirigenziale che sta operando tagli alla scuola pubblica, togliendoci tutto, non curandosi minimamente dei nostri sogni e bisogni.
Non ci è sfuggito quello che sta accadendo anche al di fuori delle nostre aule, abbiamo ben chiaro quel è la nostra controparte, lo abbiamo reso noto anche negli scorsi cortei quando abbiamo sanzionato con rabbia e determinazione le banche: le politiche di austerity che Monti&co. stanno spingendo sui nostri territori sono dirette dai piani più alti, dalla finanzia transnazionale che ha ridotto a burattini tutti i governi d’Europa, che si nasconde dietro le spalle dei tecnici Il P.D.L. 953 torna alla Camera ma non ci illudiamo certo che le forze politiche che sostengono questo governo riuncino alla privatizzazione della Scuola.E’ per questo che noi studenti facciamo appello a tutti i soggetti in lotta perchè attraversino le nostre occupazioni e costruiscano con noi l’opposizione sociale in Terra di Lavoro. Il 3 dicembre avremo l’occasione di trovarci avanti il ministro dell’istruzione Profumo, il quale sarà a Caserta per incontrarsi con i suoi colleghi campani, tra i quali intravediamo molti volti a noi già noti per vicende quali quella del gassificatore di Capua. Vi sarà , ad esempio, il presidente della provincia Zinzi, e buona parte dell’apparato docenti della SUN, ovvero la cara professoressa (e Quel giorno lasceremo le scuole occupate per incontrarci a Caserta alle ore 9,00, di fronte alla stazione delle FF.SS., per partire in corteo ed arrivare fin sotto la reggia a bloccare questo meeting della vergogna: bloccheremo il loro tentativo di prender parola ancora una volta su decisioni che riguardano il nostro futuro ed il nostropresente. Venerdì 30 Novembre assemblea pubblica presso il liceo Scientifico E.Amaldi Okkupato ore 18.00 Nessuno ci rappresenta! Que se vayan todos …o come piace a noi campani: JATEVENNE! Gli studenti e le studentesse autonom* della provincia di Caserta |