Consulenti del Lavoro-I CORSI DELLA SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE
I CORSI DELLA SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE
I seminari del mese di maggio 2013
I corsi della Scuola di Alta Formazione sono corsi di perfezionamento e aggiornamento che provvedono allo sviluppo di competenze e capacità di livello superiore. La Fondazione Studi propone alcuni seminari su tematiche in campo tributario nonchè in materia penale sia contabile che lavoro.
L’ obiettivo confermato è di fornire ai professionisti competenze e tecniche destinate al raggiungimento della piena padronanza delle materie oggetto della quotidiana attività di studio. La formula scelta, per incontrare le esigenze dei professionisti, è quella di sessioni full immersion autosufficienti, giornate in occasione delle quali vengono approfonditi i temi ed affrontate le più immediate ricadute pratiche concrete. Si alterneranno nel ruolo di docenti consulenti del lavoro, ministeriali e accademici creando un mix d’eccellenza che solo i consulenti del lavoro possono offrire. Essere custodi del diritto del lavoro applicato è una caratteristica unica nel panorama del mondo del lavoro e la Scuola di Alta Formazione* dei consulenti del lavoro ne è l’eccellente esempio scientifico.
21/5 – Tecniche di riscossione e diritto di difesa. Il contenzioso con Equitalia.
La riscossione dei tributi.
La riscossione dei tributi
Le modalità di riscossione
Mod. F24
Mod. F2
Amministrazione finanziaria: uffici e competenze
L’iscrizione a ruolo
La cartella di pagamento.
La cartella di pagamento. Presupposti e requisiti
Notifica
Pagamento
Contestazione
Strumenti alternativi
La riscossione coattiva.
Riscossione e crediti previdenziali
Crediti previdenziali
Crediti INPS.
L’avviso di addebito
22/5 – La responsabilitá penale nella gestione dei rapporti di lavoro, contabili e fiscali
– L’estorsione del datore di lavoro in danno del lavoratore dipendente.
Individuazione delle condotte che integrano il reato di estorsione nel rapporto di lavoro subordinato;
L’elemento soggettivo;
Forma e modalità della minaccia. La minaccia cosiddetta “ambientaleâ€;
La realizzazione di un ingiusto profitto e il pregiudizio per il dipendente;
Conseguenze della condotta estorsiva sulla validità del contratto di lavoro
– La responsabilità penale del professionista a titolo di concorso nelle condotte illecite poste in essere dall’imprenditore o dall’amministratore di una società che versi in uno stato di dissesto.
Il contributo morale o materiale del professionista alla produzione dell’evento;
La prestazione professionale. La rilevanza del “supporto tecnico†del professionista;
La prova della collusione tra il professionista e l’imprenditore o l’amministratore di una società .
Sussistenza o meno del dovere di astenersi dal compiere la prestazione professionale;
I casi di concorso nel reato dell’imprenditore nello svolgimento dell’attività professionale. Il concorso del professionista nel falso in bilancio.
– Il reato di omesso versamento dei contributi previdenziali.
Individuazione del soggetto responsabile dell’omesso versamento in ipotesi di società di persone e in quella di
società di capitali. La posizione del “prestanomeâ€.
L’elemento psicologico del reato;
La condotta. La prova. Rapporto con il reato di appropriazione indebita. Irrilevanza della esiguità della somma non corrisposta. Ipotesi in cui la retribuzione non sia stata corrisposta. ;
Individuazione del momento consumativo del reato. Effetti;
La fase delle indagini. Le garanzie difensive nell’indagine amministrativa.
Il termine di tre mesi dalla contestazione per il pagamento dei contributi. Effetti dell’omessa contestazione o della notifica dell’accertamento della violazione. Effetti del pagamento nel termine di tre mesi;
La falsa dichiarazione relativa ai versamenti effettuati. Il reato di truffa aggravata.
– La responsabilità penale nel caso di impiego di lavoratori stranieri privi del permesso di soggiorno.
La procedura per l’assunzione di un cittadino extracomunitario residente all’estero;
La procedura per l’assunzione di un lavoratore straniero già soggiornante in Italia;
Il reato di riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù nell’ipotesi in cui lo sfruttamento ha ad oggetto prestazioni lavorative (art. 600 del codice penale);
Il cosiddetto “reato di caporalato†e le pene accessorie
– Gli obblighi dei professionisti in materia di antiriclaggio.
Le fonti normative;
La nozione di riciclaggio;
L’applicazione della normativa all’attività dei professionisti. I concetti di “prestazione professionale†e di “operazioneâ€;
Gli obblighi per i professionisti.
27/5 – Contenzioso tributario: procedimento e forme. Analisi.
Giurisdizione e organi della giurisdizione tributaria
Le parti del processo
Il ricorso
Le difese dell’ufficio
L’onere della prova
Il procedimento
La tutela cautelare
Le vicende anomale: sospensione, interruzione, estinzione
La conciliazione giudiziale
La sentenza: comunicazione, notificazione, deposito
Le impugnazioni
Appello
Ricorso per cassazione
L’esecuzione delle sentenze
28/5 – Strumenti deflattivi del contenzioso tributario. Dall’accertamento con adesione alla mediazione tributaria.
Prevenzione
Interpello
Ravvedimento
Autotutela
Soluzioni alternative alla controversia
Adesione ai PVC
Adesione agli inviti al contraddittorio
Adesione alle comunicazioni di irregolaritÃ
Accertamento con adesione
Imposte dirette, IVA, imposte indirette
Acquiescenza
La nuova conciliazione tributaria
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I seminari sono a numero chiuso ed è necessario prenotare la partecipazione. Su www.consulentidellavoro.it – oltre la scheda di adesione – anche ulteriori info su partecipazione, costi e materiale didattico.
I seminari, validi ai fini della formazione continua obbligatoria (1 credito / ora), saranno realizzati con un numero di partecipanti tra i 15 e i 40.
I seminari si terranno dalle ore 09.30 alle ore 17.00 presso la sede della Scuola di Alta Formazione della Fondazione Studi, sita a Roma in via Cristoforo Colombo, 456 – scala B, 10° piano.
Il costo di ogni seminario è di 180 euro piú iva.
Fondazione Studi organizza un servizio di consulenza sui casi pratici di studio. I partecipanti ai corsi potranno inviare il proprio caso da risolvere alla casella di posta elettronica specifica (casipratici@fondazionestudi.it) fino a 5 giorni lavorativi prima di ciascun evento formativo. I docenti daranno la soluzione ai casi sottoposti, durante o a latere dell’evento.