Consulenti del Lavoro discriminati dalla C.C.I.A.A. di Napoli
Segreteria ANCL SU
p.c. Francesco Longobardi
Presidente ANCL-SU
Via Cristoforo Colombo, 456
00145 Roma (RM)
p.c. ANCL SU Regione Campania
Oggetto
: Consulenti del Lavoro discriminati dalla C.C.I.A.A. di Napoli
Si ripete, come ogni anno ed oramai da Anni, la Discriminazione che molti Colleghi
subiscono nella presentazione dei Bilanci presso la C.C.I.A.A. di Napoli. Si, solo ed esclusivamente
la Camera di Commercio di Napoli, che in maniera restrittiva e a discapito dei Colleghi che operano
anche nel campo Fiscale, preclude la possibilità di trasmettere telematicamente i Bilanci delle
Società assistite. La Camera di Commercio di Napoli, ritiene che Abilitato alla trasmissione del
Bilancio è l’Amministratore o il Professionista Incaricato, riconoscendo come Professionista
Incaricato solo i Dottori Commercialisti, i Ragionieri e Periti Commerciali. Non riconoscendo il
Consulente del Lavoro ne come Intermediario, ne come Delegato. Vero è che il comma 2-quater
della legge 24 novembre 2000, n. 340, stabilisce che il bilancio d’esercizio (con tutti i prescritti
allegati) e l’elenco soci, possono essere trasmessi telematicamente o presentati su supporto
informatico da tre categorie di professionisti: dottori commercialisti, ragionieri e periti commerciali,
a tre precise condizioni:
- a) che risultino iscritti nei rispettivi Albi o Ordini professionali;
- b) che siano in possesso di dispositivo di firma digitale;
- c) che siano appositamente incaricati dai legali rappresentanti della società .
Tutti gli altri soggetti diversi da quelli previsti sopra (quali consulenti del lavoro, agenzie,
associazioni di categoria, ecc.) potranno inviare telematicamente le pratiche ma solamente
utilizzando il “Modello procuraâ€.
Tale Ratio, viene però superata dalla Circolare N° 3633 del Ministero dello Sviluppo Economico
del 26.04.2010, che recita “
I professionisti iscritti agli ordini professionali e gli intermediari
legittimati a rappresentare l’impresa presso l’Agenzia delle entrate, l’INPS, l’INAIL, il registro
delle imprese, sono previsti dalle normative che regolano i diversi adempimenti.
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Si possono, a tale proposito, richiamare:
– il notaio, obbligato in proprio rispetto ad alcuni adempimenti pubblicitari nei confronti del
registro
delle imprese, nonché legittimato agli adempimenti indicati dall’art. 31, c. 2-ter, della legge n. 340
del 2000;
– il commercialista, legittimato a svolgere alcuni adempimenti pubblicitari nei confronti del
registro
delle imprese per conto dell’impresa obbligata, ai sensi dei commi 2-quater e 2-quinquies dell’art.
31 della citata legge n. 340;
– il consulente del lavoro di cui alla legge n. 12 del 1979;
– le associazioni imprenditoriali dell’artigianato e delle piccole imprese richiamate nell’art. 1 della
citata legge n. 12 del 1979.
â€
Nella stessa Circolare, il Ministero, invita gli Ordini Professionali e le Camere di Commercio a dare
massima diffusione del Documento, allo scopo di evitare problemi in materia di semplificazione
procedurale. Per quanto sopra esposto, si invita l’Ufficio di Presidenza Nazionale ANCL ed il
Consiglio Regionale, ad attivare tutte le strade e le forme utili a rimuovere una forma di
Discriminazione, che dura da anni, sollevata anche dal Consiglio Provinciale Ordine C.d.L. di
Napoli, che Lede i Diritti e la Dignità Professionale dei Colleghi. Sicuro di un Vs. sollecito e fattivo
intervento, per un’attività che rientra nei compiti primari del Sindacato di Categoria, si coglie
l’occasione per porgere i più
Cordiali e Distinti Saluti.-
Il Presidente dell’UP ANCL Caserta
C.d.L Rag. Carmine Esposito