CONFESERCENTI NAPOLI INCONTRA IL CANDIDATO BASSOLINO: «LE NOSTRE PROPOSTE PER UNA CITTA’ “SMARTâ€, TECNOLOGICA E AL PASSO CON I TEMPI E CON LE IMPRESE »
Il presidente Vincenzo Schiavo: «Anche a Bassolino abbiamo girato le nostre richieste: vogliamo risposte concrete e immediate sui motivi che rendono scarsamente funzionante o lenta e poco funzionale la macchina politico-amministrativa, gli imprenditori guardano avanti, ma gli Enti devono sostenerli ».
Si è tenuto questa mattina, presso la sede di Confesercenti Napoli, il terzo dei quattro incontri (l’ultimo è fissato mercoledì con Gaetano Manfredi) organizzati con i candidati a sindaco di Napoli: ospite stamane Antonio Bassolino, accolto dal presidente di Confesercenti Napoli Vincenzo Schiavo, dai responsabili delle 74 categorie di Confesercenti, dai rappresentati delle attività commerciali e dalla direzione dell’associazione napoletana. Confesercenti Napoli anche a Bassolino ha sottolineato le necessità delle attività commerciali e delle piccole e medie imprese del territorio.
«Anche questo incontro è stato costruttivo e soddisfacente – sottolinea Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania – ci siamo confrontati su vari temi con un candidato che ha un’imponente esperienza amministrativa e politica. Ecco perché in particolare a lui abbiamo chiesto, a nome di tutte le imprese napoletane, di poter avere delle risposte sui motivi che rendono scarsamente funzionante o lenta e poco funzionale la macchina politico-amministrativa, con la conseguenza che non riesce a stare al passo con le necessità degli imprenditori. Gli abbiamo rivolto il quesito sul perché non si riesca a fare “sistema†tra Comune, Regione ed Enti del territorio, con l’effetto che i progetti economici e gli investimenti territoriali falliscono prima ancora di sorgere».
Confesercenti Napoli ha consegnato anche a Bassolino (come accaduto con Maresca e Clemente e come accadrà con Manfredi) il dossier “Le nostre proposte†in cui si affrontano dati, necessità e stato di otto macroaree, per le quali Confesercenti lancia le proposte e chiederà soluzioni concrete al futuro sindaco. Si tratta di: 1) Gestione fondi pnrr e città digitale; 2) Area portuale e turismo nautico; 3) Viabilità , urbanistica e spazi pubblici; 4) la periferia di Napoli; 5) Movida e sicurezza del territorio; 6) Gestione rifiuti e raccolta differenziata; 7) Trasporti pubblici; 8) Attività degli Ncc e servizi turistici.
Confesercenti Napoli insiste nel chiedere al futuro sindaco di trasformare Napoli in una “smart cityâ€. Le nuove tecnologie in grado di consentire tale trasformazione sono tutte riconducibili alla cosiddetta terza piattaforma, ovvero un insieme di mobile, cloud, Big Data analytics e social media. A queste, secondo gli esperti, vanno ad aggiungersi piattaforme di connettività , robotica, applicazioni industriali, tecnologie informatiche all’avanguardia e strumenti avanzati di sicurezza. In modo da favorire (anche) il rilancio delle imprese.
«Confesercenti ha chiesto stamane al candidato a sindaco di Napoli Bassolino – spiega Schiavo – gli indirizzi che eventualmente seguirà per dare sostegno ai nostri esercenti. Noi di Confesercenti guardiamo sempre al cambiamento e al futuro, contiamo che chiunque governerà questa città sia al passo con i tempi, crei una Giunta funzionale in modo da dare risposte precise, concrete e immediate agli imprenditori».